L'ANALISI
23 Luglio 2023 - 08:04
Grande entusiasmo ieri sera a Montodine per la gara di regolarità ‘Al Gir dal cantù’
MONTODINE - Sono come il buon Cognac: più invecchiano e più acquistano valore. Il vintage a quattro ruote non tramonta mai. Il fascino della storia, il rombo del tempo che fu, le carrozzerie così diverse da quelle attuali. Le auto d’epoca continuano ad essere amate, sognate e cercate. Ammirate dalla gente e coccolate dai loro proprietari. Lo hanno confermato anche ieri sera l’affetto e la grande partecipazione con cui è stato accolto ‘Al gir dal cantù’, l’appuntamento annuale per gli appassionati di auto storiche in competizione, giunto alla nona edizione. La gara di regolarità è partita da piazza XXV Aprile, gremita da centinaia di persone ben prima che Riccardo Crotti, presidente della Società editoriale cremonese e di Confagricoltura Lombardia, sventolasse la bandiera del via.
Splendidi esemplari d’epoca, alcuni di grande valore commerciale, hanno dato vita alla kermesse, che si è snodata lungo il circuito del paese, allestito per questo particolare appuntamento sotto l’organizzazione del Club amatori veicoli d’epoca Cremona e dei montodinesi Antonio Cappellini e Adriano Allocchio, quest’ultimo anche speaker. L’iniziativa rientrava tra quelle messe in campo dall’amministrazione comunale in occasione della sagra, con il sindaco Alessandro Pandini a coordinare il servizio d’ordine.
«La folta presenza di pubblico, come nei precedenti appuntamenti — ha affermato Allocchio — ha confermato la validità della formula e dei contenuti, attribuendo a tutti gli attori in pista il merito di aver dato corpo a un’idea vincente». Le vetture in gara erano fra le più famose e prestigiose del segmento, con gli equipaggi capaci di valorizzarle, attenti e rigorosi a percorrere correttamente il tracciato, per realizzare la migliore tempistica sui dodici punti di controllo, gestiti dall’Associazione cronometristi italiani.
Prima dello start, le trenta vetture in lizza sono state parcheggiate in piazza XXV Aprile, per essere ammirate. Dietro alla safety car di Bianchessi Auto, che ha aperto la strada, a darsi battaglia sono state prestigiose Bugatti, ma anche Lancia, Aston Martin, Wolseley Special, Fiat 501 S Siluro, Jaguar, Peugeot, Amilcar, Bmw, Austin, Mg e Siata, tutte rigorosamente anteguerra e in ottimo stato. «A queste — ha concluso Cappellini — abbiamo aggiunto altre auto della categoria Outsider, ossia immatricolate dopo la seconda guerra mondiale, comprese tre Porsche in onore dei 75 anni di questa prestigiosa casa».
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