Cremona invasa dai mille colori della fede Sikh

CREMONA - Cremona brilla dei colori indiani. Come accade ormai da anni, oggi ha avuto luogo la partecipatissima festa dedicata alla celebrazione del ‘Nagar Kirtan’, termine punjabi che letteralmente significa ‘kirtan nel quartiere’. La parola ‘Nagar’ significa ‘città o quartiere’ e ‘Kirtan’ è un termine che indica il canto di Shabad (inni divini). Si tratta di un corteo religioso particolarmente comune durante il mese di Vaisakhi (verso aprile) e si svolge in tutto il mondo, ovunque si trovino i Sikh.

Vaisakhi è uno dei momenti religiosi più sentiti dalla comunità Sikh, particolarmente rilevante perché commemora il battesimo del culto, per la precisione il giorno in cui, nell’anno 1699, il decimo Guru Sikh, Gobind Singh, ha separato il potere temporale dal potere spirituale, attribuito invece al sacro libro del Guru Granth Sahib.

Anticipata dall’arrivo, in mattinata, di centinaia di famiglie indiane nei vari quadranti della città, la celebrazione è iniziata alle 13.30, da via Mantova, zona Foro Boario. Sfoggiando turbanti e abiti sgargianti, la comunità Sikh ha attraversato varie vie della città intonando inni sacri.

Intorno alle 15 le migliaia di Sikh - giunti da tutta la provincia e non soltanto - hanno raggiunto il piazzale Atleti Azzurri d’Italia. È lì che si è tenuta festa vera e propria.

Il grande afflusso di persone ha provocato qualche coda in prossimità di alcuni incroci, tutto peraltro gestito in modo impeccabile dagli agenti della polizia locale, che si sono occupati della viabilità e del regolare svolgimento della cerimonia. In questi casi viene anche concessa una deroga ai limiti acustici sul piazzale delle piscine comunali.

Come già avvenuto in tutte le edizioni precedenti, una parte dei partecipanti si è occupata delle strade e delle piazze attraversate, lasciandole pulite come sono state trovate. 

Più di duemila Sikh trasformano il Cremonese nella patria dei colori

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