L'ANALISI
23 Marzo 2024 - 19:12
CASALMORANO - Arancio e blu, rosso e giallo ma anche bianco e azzurro, argento e verde. Casalmorano, dal mattino al pomeriggio, è diventata la patria delle sfumature, dei canti, delle danze, delle parate, delle note. E, più in generale della festa. Che sì, è di una terra ‘lontana’. Ma che ha comunque fatto impazzire di gioia tutti.
Oggi, nel cuore del Cremonese, è andato infatti in scena l ‘Hola Mohalla’ dei Sikh che arrivano dal Punjab e dal Nord dell’India. Erano in duemila. Lo scopo della celebrazione cristallino e splendido come le vesti di chi l’ha animato. Lo spiega Vishavpreet Singh, presidente del centro ‘Gundwara Shaheed Baba Deep Sing Jio Damdami Taksaal’, uno dei più importanti poli religiosi della nostra provincia insieme alle realtà casalasche: «È la nostra festa dei colori, durante la quale si celebra gioiosamente una ricorrenza per creare una sempre migliore integrazione col paese ospitante».
Pare aver funzionato. L’obiettivo, insomma, è stato raggiunto. Partiti dalla sede di via Matteotti, i fedeli (anche se il sikhismo oltre a essere una religione è considerata dagli esperti anche come una filosofia di vita, ndr) hanno formato un corteo allegro e sfarzoso che ha immediatamente attirato l’attenzione della popolazione locale. Molti casalmoranesi che già conoscevano l’appuntamento aspettavano in strada il passaggio ma altrettanti sono arrivati pure dalle città vicine per assistere allo spettacolo.
Il sindaco Beppe Vezzini è soddisfatto del risultato: «Parlando coi miei concittadini ho notato reazioni, soprattutto, di sopresa e divertimento. Un problema? Tutt’altro, si è svolta ogni cosa per il meglio. Certo – ha aggiunto la fascia tricolore –, posso comprendere il disagio e le proteste di chi ha trovato alcune strade chiuse, però il comportamento dei protagonisti della manifestazione è stato esemplare e, anzi, hanno addirittura concluso l’evento rientrando in sede prima del tempo e lasciando il paese fondamentalmente immacolato. Tant’è che ogni via era transitabile sin dalle 16. Questo, ovviamente, anche grazie alla collaborazione dei carabinieri di Soresina, dell’ Anai di San Bassano e dei volontari delle nostre associazioni che hanno aiutato a dirigere l’evento, sorvegliato anche dal 118».
L’omaggio inaspettato: i vertici dell’associazione culturale e delle comunità Sikh presenti hanno donato una targa e ringraziato personalmente tutte le autorità presenti, dagli amministratori ai volontari, passando per le forze dell’ordine. L’usanza della ‘Holla Mohalla’ risale al 22 febbraio 1701 ed è stata istituita dal ‘Decimo Guru’ Govind Singh (1666-1708), che combatteva contro Aurangzeb dell’Impero Mughal e i Rajput delle colline. Nasce per celebrare, anche durante la guerra, musica e poesia.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris