L'ANALISI
09 Gennaio 2023 - 13:43
CREMONA - Oggi lutto cittadino in segno di cordoglio per la prematura scomparsa di Gianluca Vialli. Alle ore 12 i dipendenti e gli amministratori comunali si sono ritrovati nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale per osservare un minuto di silenzio mentre risuonavano i rintocchi della campana della Torre Civica. In prima fila il sindaco Gianluca Galimberti e il presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti a reggere una maglia storica della Cremonese.
Un po' in tutte le scuole alle 12, minuto più, minuto meno, si è tenuto il silenzio per ricordare Gianluca Vialli, come da invito dell'Ordinanza del sindaco. C'è chi ha dedicato l'intera mattinata alla figura del calciatore della Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea, come la maestra Ghignatti che nella sua classe quarta alla Capra Plasio ha riflettuto sulla figura di Vialli e chiesto ai bambini di fare disegni e rendere omaggio al campione.
Al liceo sportivo Torriani il minuto di silenzio si è tenuto in palestra, tutti in divisa rossa.
Particolarmente toccato Negrini, giocatore della Cremonese in 5 A AFM del Ghisleri, la scuola che ha visto Gianluca Vialli fra i banchi nella sezione del Vacchelli. Hanno rifatto ascoltare la testimonianza del campione agli studenti, alla media Virgilio, la scuola frequentata a suo tempo da Vialli che per il cinquantesimo dell'istituto di via Trebbia regalò la sua testimonianza.
«Prima del momento del silenzio ho risposto alle loro domande, erano commossi dalla morte di un personaggio da loro conosciuto in quell'abbraccio tanto iconico nel momento della vittoria dell'europeo. Sapere che sia stato seduto nei loro stessi banchi li ha emozionati», racconta la professoressa Alessandra Fiori.
In piedi e in silenzio anche al Manin, allo Stradivari. All'Aselli il preside ha lasciato libertà di osservare o meno il minuto di silenzio, nel segno della sensibilità dei singoli insegnanti convinto che «il minuto di silenzio è sì un momento, ma credo che in una scuola sia importante lavorare, non necessariamente ora, sui valori dello sport e sulla storia del campione cremonese - ha detto il preside Alberto Ferrari -, per questo ho lasciato all'iniziativa dei singoli docenti la possibilità o meno di osservare il minuto di silenzio, credendo che avremo modo di approfondire la lezione umana e sportiva del campione di cui oggi tutti noi piangiamo la scomparsa prematura».
La vicepreside Gabriella Cattaneo si è sentita di rendere omaggio a Vialli nella classe seconda: «Abbiamo parlato di Vialli, ho cercato di capire che immagine i ragazzi ne avessero ricevuto da quanto raccontato in queste ore – spiega la docente -. Mi è parso doveroso farlo, ho voluto condividere con i miei ragazzi alcune riflessioni legate allo sport, al gioco di squadra e al rapporto con la malattia. Per un’ora il programma di biologia ha potuto aspettare».
Filippo Papetti, difensore della Cremonese under 16: «Non ho mai visto giocare Vialli, ma quell’abbraccio agli europei con il ct della nazionale mi ha commosso».
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