L'ANALISI
21 Maggio 2022 - 10:07
CREMONA - Grande successo per la notte dei musei Torriani. Famiglie, docenti, studenti, centinaia di persone hanno percorso il piano rialzato e il piano terra della scuola dalle 20 alle 23, ascoltando musica, leggendo poesie, ascoltando il racconto del lockdown e la letteratura inglese in L2; giocando a escape room ambientate nel mondo greco e nella Divina commedia; partecipando a public speaking sull' Europa per poi finire a teatro, una rappresentazione sperimentale sulla fragilità umana.
In aula Magna il progetto sulla mappatura dei beni confiscati alle mafie realizzato dalle seconde liceo e poi tutti gli alunni ucraini della scuola che hanno condiviso, tramite la poesia, insieme alla traduttrice Vira Dunas, questo tempo terribile di guerra. Un laboratorio sulle bioplastiche partecipatissimo e tanto altro.
Il senso di tutto nelle parole dei rappresentanti degli studenti, che a inizio serata hanno ricordato i due anni di Pandemia, la scuola che resiste e anche chi non c' è più: il prof Fabio Faccini mancato per il covid in lockdown e ricordato durante la serata in momenti musicali e laboratoriali.
La scuola aperta per tutti, anche di notte, ci voleva, come ha sottolineato la dirigente Roberta Mozzi visibilmente soddisfatta per la bellissima festa all'insegna del racconto degli ultimi due anni.
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