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Vandali in azione alla Pista del Fagiolo: metri e metri di vernice su un mattonato antico

Nello splendido Castelgiardino, osservatorio privilegiato della rocca, sono comparsi all’improvviso dei graffiti decisamente poco artistici. La firma dell’autore, che si ritrova in altri punti della città, è ‘Zeeo’

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

23 Febbraio 2022 - 16:13

SONCINO - Vandali in azione alla Pista del Fagiolo, lo storico ritrovo per generazioni di famiglie e adolescenti del borgo.

Nello splendido Castelgiardino, osservatorio privilegiato della rocca, sono comparsi all’improvviso dei graffiti decisamente poco artistici. La firma dell’autore, che si ritrova in altri punti della città, è ‘Zeeo’. Furiosi i residenti, i frequentatori abituali e il popolo del web.

La reprimenda arriva subito anche da piazza Garibaldi: «Sono atti vandalici assolutamente da condannare – commenta il vicesindaco Fabio Fabemoli –. Ci siamo già attivati per pianificare la pulizia dell’area. Bisognerà ovviamente porre la massima attenzione nell’intervenire senza danneggiare i mattoni».

Intanto la polizia locale cerca il writer improvvisato. Una buona pista potrebbe arrivare dalla videosorveglianza del Borgo Sotto.

Di solito imbratta muri e panchine. Stavolta s’è messo d’impegno per far arrabbiare proprio tutti ‘Zeo’ e, semplicemente ripetendo la 'e’ della sua firma, è riuscito a rovinare tutta la muratura della Pista del Fagiolo. Metri e metri di vernice su un mattonato antico (pur ovviamente non coevo alla fortezza) che ora il Comune dovrà togliere. Il compito, peraltro, non è dei più semplici perché, non bastasse un semplice pulivapor, si dovrà ricorrere a una ditta specializzata per evitare il danneggiamento della cinta.

Sui social, nelle strade, nei parchi e nelle piazze la condanna è univoca. Comprensibile la frustrazione dei soncinesi che ormai fanno i conti quasi quotidianamente con la comparsa di nuovi murales senza arte né parte. Prima d’ora nessuno degli anonimi autori però s’era mai spinto nel cuore pulsante del centro storico.

Tra le altre ‘vittime’ dei vandali, che si ipotizza siano dei giovanissimi, anche panchine, bagni pubblici, parchi gioco riservati ai bambini e addirittura le inestimabili opere della Biennale conservate nel Macbus. Gli agenti di Giuliana Pennacchio sono al lavoro per individuare i responsabili.

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