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SONCINO. PROGETTO

Diversabilità e inclusione: ai nastri di partenza ‘Dituttaltrapasta’

Tra poco più di una settimana si accenderanno i macchinari del nuovo pastificio solidale di Villaggio Giardino

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

05 Febbraio 2022 - 17:00

SONCINO - Lunga attesa e tante speranze, fortunatamente non disattese. Tra poco più di una settimana si accenderanno i macchinari in casa ‘Dituttaltrapasta’, il nuovo pastificio solidale di Villaggio Giardino nella Capitale della Bassa, che sarà gestito dagli chef  diversamente abili diplomati nella scuola InChiostro di Soncino. «La nostra speranza – spiega il dirigente scolastico Alessio Gatta – è quella di aprire al pubblico già per la fine del mese. Locali e autorizzazioni sono già pronte. I prossimi step saranno i mercati e l’ambulante di quartiere, sempre realizzati dai nostri ragazzi assistiti dai professionisti del settore. Alla base un progetto etico che unisce qualità, prossimità, inclusione e solidarietà. Forte la collaborazione e la comunione d’intenti con Slow Food».

A ORZI UN NUOVO PASTIFICIO.

A Orzi aprirà entro fine mese un nuovo pastificio. E, fin qui, nulla di straordinario. Ma se si va poi a investigare sul tipo di attività, sulla sua ‘missione’ e sui suoi tecnici e venditori d’eccellenza la storia cambia. Dituttaltrapasta,  nome già evocativo, è infatti un marchio InChiostro ed è cioè una creatura della scuola per cuochi, camerieri, barman e tecnici agricoli della città murata. Avrà, inizialmente, dieci dipendenti che saranno tutti assunti fra gli ex scolari con diversabilità. L’istituto che una volta era guidato dalle suore della Sacra Famiglia ha, per l’appunto, un corso specificamente dedicato ai maestri del fornello con necessità speciali e, per offrir loro uno sbocco lavorativo diretto e importante, ha investito nell’area dell’ex Colombi Center, dall’altra parte dell’Oglio.

NON UN SEMPLICE NEGOZIETTO.

Parliamo dunque di un semplice negozietto? Macché, tutt’altro. Ci sarà chi lavorerà in laboratorio, chi accoglierà i clienti, chi si occuperà delle vendite e chi farà addirittura l’ambulante ‘porta a porta'. Si tratta di un esperimento bellissimo e innovativo che ha fatto innamorare tutti i rivieraschi: la raccolta fondi, lanciata pochi giorni fa, ha già raggiunto adesioni per migliaia di euro e, attualmente, si può ancora donare, anche tramite QR Code, dal sito del Comune di Orzinuovi.

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