Pareggio indigesto a Genova, ma col Sassuolo è tutta un'altra tavola

CREMONA - Una partitaccia da smorfie quella di Marassi, dove la Cremonese si lascia trascinare nella bagarre dalla Samp, più motivata dalla classifica che dalla tecnica. Lo 0-0 finale ha il sapore del brodino salato: tanto agonismo, ma poco calcio. E la Cremo? Distratta e poco ispirata, ha rischiato pure di andare sotto nel primo tempo, per poi vedere svanire nel secondo ogni spunto risolutivo, compresi i cambi che stavolta non hanno portato la solita frizzantezza.

Il punticino non fa sorridere nessuno, mentre le rivali galoppano: Südtirol, Reggiana, Brescia e Mantova vincono tutte, e così lo Spezia si allontana e la Juve Stabia si avvicina. Ma niente paura: all’orizzonte c’è un big match da gustare con tutti i sensi accesi. A Cremona arriva il Sassuolo capolista, già promosso, che però non ha smesso di fare sul serio (24 vittorie su 31).

La Cremo, che all’andata rifilò un indimenticabile 4-1 agli emiliani svegliandoli dal torpore, dovrà presentarsi nella sua miglior versione. Niente trucchi da battaglia, solo calcio vero: il Sassuolo è una squadra che accetta la sfida sul piano del gioco, e questa è la notizia migliore per chi ha ancora voglia di emozionarsi. E magari, chissà, sognare una replica... l'anno prossimo.

Cremonese, Stroppa: «Avremmo voluto di più, ma il punto è importante»

Il tecnico grigiorosso dopo il pareggio contro la Sampdoria: «Noi favoriti? Non sta a me dirlo, ogni partita sarà durissima. Ci prepareremo al meglio e daremo tutto»