La Cremo sfodera la faccia da poker e il Catanzaro va al tappeto

CREMONA - Stavolta la Cremonese non poteva sbagliare e non ha sbagliato. Ha sfoderato la faccia da poker delle grandi occasioni e, senza tanti complimenti, ha ripulito il piatto, facendo pesare tutto il suo potenziale. Il Catanzaro è stato sfrattato dal quarto posto senza discussioni.

Gli ospiti ci hanno messo del loro, deludendo i tifosi. Sembravano quasi intimiditi dal tappeto erboso dello Zini, muovendosi con la cautela di chi si mette le pattine per non rovinare il pavimento. Poi, il regalo più grande: la famigerata costruzione dal basso, che ha portato il primo gol e diversi imbarazzi.

La Cremo ha soffiato forte su questo fuoco, pressando alto e giocando con umiltà e attenzione. Castagnetti ha tolto ossigeno a Petriccione, mentre Dennis Johnsen ha fatto il resto: due gol, un rigore procurato e altre occasioni. Una partita a senso unico già prima della mezz’ora.

Ora la Cremonese resta a nove punti dallo Spezia, che vince ancora. Ma non è una cattiva notizia: Pisa e Spezia si scorneranno fino alla fine, spendendo energie preziose. Intanto, la Cremo potrà prepararsi con calma ai playoff, dove troverà una rivale probabilmente delusa e spremuta.

Hai ritrovato la faccia da poker, Cremo. Ora allenati a fare quella più difficile: la faccia da promozione, la faccia da Serie A.

Cremonese in splendida forma: 4-0 (e un palo) al Catanzaro per tornare al quarto posto

Johnsen scatenato con una doppietta e un palo. In gol anche Ravanelli e De Luca su rigore