Cremo, squadrone o squadretta? Deciditi a diventare adulta

CREMONA - A furia di non vedere partite di pallone, a Rita Pavone viene un dubbio: ha sposato un tifoso sfegatato o un cornificatore seriale? A furia, invece, di vedere partite di pallone, nello specifico della Cremo che in campionato ora ammontano a 28, non solo mi è venuto un dubbio, ma si ingrossa sempre di più. Qual è la vera natura di questa squadra? È uno squadrone che, per motivi più da lettino dello psicologo, si comporta come una squadretta, oppure è una squadretta che occasionalmente mostra lampi di grandezza? La decisione definitiva è ancora oggetto di dibattito e speriamo che il verdetto finale ci sia favorevole.

A Carrara, tuttavia, le incertezze si sono ulteriormente amplificate. Il pareggio ottenuto allo Stadio dei Marmi ha lasciato aperti tutti gli interrogativi su questa squadra, talvolta indecifrabile per chi la osserva, altre volte troppo leggibile per gli avversari. La situazione in classifica rimane invariata, fortunatamente la Cremo non ha perso il passo rispetto al Catanzaro, bloccato in casa dalla Reggiana. Certamente, nelle ultime tre partite, si sarebbero potuti recuperare ben sette punti sullo Spezia, che recentemente sta rallentando, ma ciò non è accaduto. Dunque, cara Cremo, cosa possiamo dirti? È tempo di smettere di fare Peter Pan e decidere una volta per tutte di diventare una squadra adulta.

La Cremonese pesca il jolly con Johnsen: a Carrara finisce 2-2 una gara complicata

Zanimacchia segna il vantaggio, la squadra manca il colpo del ko. La Carrarese rimonta grazie alle solite debolezze difensive con Finotto e Cherubini