Cremo, è ora di ripartire in quinta... per arrivare in quarta

CREMONA - Talvolta, per collegare la musica scelta per il Jukebox Grigiorosso con la partita, la prendo alla larga. Stavolta, non la prendo solo larga ma anche molto alta. Infatti, propongo addirittura il finale del "Don Giovanni" di Mozart. La trama è ben nota: il Commendatore dalla testa marmorea trascina Don Giovanni all'inferno. Chi avrà la pazienza di osservare il video collegato a questo servizio potrebbe notare una somiglianza maliziosa tra l'immagine di Don Giovanni e Giovanni Stroppa.

Nelle ultime tre partite in casa, la Carrarese ha subito otto reti, una media che potrebbe risultare appetibile per la Cremonese. Tuttavia, gli apuani mantengono una posizione di classifica dignitosa nonostante le cinque sconfitte consecutive con cui avevano iniziato il 2025, mostrando una ripresa nelle ultime due partite che li rende avversari da non sottovalutare.

Il match si gioca su campo sintetico, e sarà mia intenzione essere altrettanto sintetico nei miei commenti in chiusura. La speranza è che il timore di aver perso il quarto posto possa ridare nuova linfa alle prestazioni e ai risultati della squadra. Naturalmente, ci si aspetta che la squadra vada oltre la singola partita contro la Carrarese, tenendo presente che, successivamente, allo Stadio Zini arriverà il Catanzaro, attualmente quarto in classifica. Pertanto, nei 180 minuti che attendono i grigiorossi, l'auspicio è di ripartire in quinta e, auspicabilmente, arrivare in quarta.

La Cremonese a caccia del riscatto: parola d'ordine espugnare Carrara

Stroppa: "Le assenze non sono una novità, sono dispiaciuto perché abbiamo meno punti di quanto meritiamo ma la squadra sta bene"