Cremo, che martellata che ti sei data!

CREMONA - La situazione attuale della Cremonese ricorda il perpetuo gelo siberiano, con una distanza di dieci punti dalla zona promozione in Serie A, a un terzo del campionato. Contro il Mantova, nel derby, non è emerso nulla di positivo dal campo: una prestazione che definire deludente è un eufemismo. La seconda sconfitta consecutiva ha sancito la fine della luna di miele con Corini, ma la cosa peggiore è che la Cremonese, in clima da battaglia, si trova a suo agio come un porcellino alla sagra del salame.

La difesa della Cremonese si trova sempre in difficoltà, con due difensori esperti come Ravanelli e Bianchetti incapaci di contenere Davis Mensah, un calciatore che, per quanto diligente, di certo non è seguito dal Real Madrid. Il centrocampo, anch'esso in difficoltà, non è riuscito fornire il supporto necessario, apparendo smarrito di fronte alla velocità di gioco degli avversari. L'attacco, infine, non è stato all'altezza delle aspettative, con un'unica nitida occasione creata da Bonazzoli, e altrettante opportunità sprecate da Vandeputte e Zanimacchia.

Con l'arrivo di una pausa, la squadra avrà di fronte partite che, almeno sulla carta, sembrano abbordabili, simili al derby del Martelli. Tuttavia, sebbene la miniera di punti sembri ancora presente, il rischio di un crollo rimane concreto. La Cremonese deve adoperarsi per uscire dalla situazione attuale, evitandosi ulteriori martellate in una delle sfide più sentite della stagione, al momento caratterizzata solo dalla delusione per gli errori commessi.

La Cremonese annebbiata: a Mantova perde 1-0

Grigiorossi senza capo né coda. Seconda sconfitta consecutiva