Cremo, al Martelli è ora di iniziare con le 'martellate'

CREMONA - Rita Pavone vuole un martello per colpire in testa una rivale, e la Cremonese di avversari ne ha già in abbondanza, quindi avrà bisogno di diversi martelli per far capire alle sue contendenti e al campionato stesso che anche lei è in corsa per la promozione. Dunque, iniziamo con le 'martellate', partendo dallo stadio Martelli di Mantova. Dopo dieci anni si torna a calcare questo terreno, dove non si perde da vent'anni.

La Cremonese, dopo la sconfitta contro il Pisa, deve ripartire e tornare alla vittoria. Tutto questo senza sottovalutare il Mantova, che sta rispettabilmente affrontando il campionato da neo-promossa. Era partita discretamente, ma poi ha un po' ceduto: tre punti ottenuti con tre pareggi nelle ultime sei partite. Si tratta di una squadra ben organizzata tatticamente, pur essendo psicologicamente giovane e oscillante tra entusiasmo e disorientamento.

Spetta alla Cremonese farla smarrire, perché i grigiorossi devono ritrovare sé stessi e non hanno molte alternative: partire alla ricerca della vittoria. La Cremonese deve vincere, mentre il Mantova vorrà a sua volta rilanciarsi. Sarà un derby caldo, si spera come intensità solo in campo, perché si disputa una partita di fondamentale importanza. Siamo a un terzo del campionato, il momento è serio. Dunque, Cremonese, se ci sei, batti un colpo, e possibilmente, una bella e sonora 'martellata'.

Giù il cappello al Pisa, ma su la testa: c'è da sgobbare come prima, più di prima

Nonostante la brutta giornata, non c'è motivo di disperare: l’obiettivo è reagire e accumulare punti contro le prossime avversarie