Cremo, giù la maschera e davanti alla capolista fai la faccia cattiva

CREMONA - Un'opera intera sta stretta in un jukebox, ma non mi è venuto in mente niente di più brillante per parlare di questo campionato di Serie B che è ancora un ballo in maschera. Ne è testimonianza l'ultima giornata, quella infrasettimanale, caratterizzata da soli pareggi ad eccezione della vittoria del Cosenza di Alvini a Reggio Emilia. Tuttavia, giunge talvolta, inaspettato, il momento della verità, e probabilmente per la Cremonese questo momento si verificherà quando giungerà allo stadio Zini la capolista Pisa.

Una capolista che recentemente ha perso un po' di slancio a causa dei due 0-0 consecutivi: il primo ottenuto contro il Frosinone, rimasto in dieci uomini per quasi tutta la gara, e il secondo all'Arena Garibaldi contro il Catanzaro. Nonostante ciò, il Pisa rimane una compagine che ha avviato il campionato con impeto e l'entusiasmo portato dall'arrivo in panchina di Pippo Inzaghi.

Potrebbe rappresentare una sfida impegnativa per la Cremonese, che però a sua volta ha collezionato sette punti nelle prime tre partite della gestione Corini. La formazione che vince non si cambia, e dunque Bonazzoli continuerà a essere al centro dell'attacco. Restano da vedere le scelte di Corini nella gestione di Vasquez e Johnsen, due giocatori che, per quanto controversi, si dimostrano determinanti assieme all'insostituibile Collocolo. Quindi Cremo, giù la maschera e davanti alla capolista fai la faccia cattiva.

Cremo: buon punto a Modena

Bonazzoli in gol, poi i canarini ribaltano tutto ma ci pensa Vazquez (2-2)