L'ANALISI
27 Ottobre 2024 - 15:59
CREMONA - La notte più lunga è capitata al momento giusto per i tifosi grigiorossi, quella in cui si può dormire un'ora in più, perché si sono potuti godere un po' più del solito una partita e una giornata abbastanza particolari. In seguito al tribolato trionfo contro la Juve Stabia, la squadra si è confermata nuovamente vincente, centrando così la seconda vittoria consecutiva. Il successo allo stadio Zini, atteso da mesi, ha permesso alla Cremonese di mantenersi nella scia delle prime della classifica.
Ma ancor più significativo è stato il modo in cui la squadra ha affrontato la partita: determinazione, mentalità coesa e pragmatica, figlie del lavoro di Eugenio Corini, sono emerse chiaramente sul campo. La Cremonese è scesa in campo con idee precise, evitando rivoluzioni tattiche complesse. Un equilibrato connubio di difesa, contropiede, spirito di squadra, umiltà e intraprendenza ha prodotto risultati incoraggianti. Anche se di fronte c'era una Salernitana, squadra non priva di qualità ma forse un po' presuntuosa, che ha cercato invano di incutere timore nel primo quarto d'ora di gioco.
Esame superato: Corini si conferma un degno erede di Pier Capponi e Fra Martino, dato che è bravissimo a suonare le campane, però adesso le squadre "campane", almeno per il girone d'andata, sono finite. Concluse le sfide con le squadre campane per il girone d'andata, è ora di concentrarsi sull’incontro infrasettimanale contro il Modena. Pur trattandosi di una sfida complessa, data la resilienza delle squadre di Bisoli, sarà un'occasione per prepararsi al meglio per il grande big match della stagione contro il Pisa domenica prossima allo Zini. La Cremonese, godutasi la notte più lunga e le giornate da 25 ore, ha tutto l’intento di continuare a sognare e, soprattutto, concretizzare i suoi sogni.
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