L'ANALISI
15 Settembre 2024 - 15:39
CREMONA - L’importanza dell’amicizia emerge in tutta la sua forza nella recente partita tra Cremonese e Spezia, e chi ha assistito all'incontro non può non essere d'accordo. Solo grazie al prezioso intervento di due amici, Michele e Andrea, la Cremonese non è scivolata in una situazione ancor più complicata in una partita che, nonostante un inizio favorevole nei numeri, si era messa male. Michele Collocolo, centrocampista di professione e appassionato di gol, si è distinto ancora una volta in questa stagione, dimostrando come il suo "hobby" stia diventando una vera e propria competenza.
Dall'altro lato, Andrea Fulignati, uno dei migliori portieri del momento, ha offerto una prestazione eccezionale. Le sue tre parate magistrali e la compostezza mantenuta durante il rigore - prima concesso dall’arbitro e poi annullato dal VAR - sono state essenziali per la Cremonese. Due amici, di cui il team aveva sicuramente bisogno, specie in una giornata in cui il collettivo non ha mostrato la necessaria coesione. Dopo l'esaltante risultato ottenuto a Reggio Emilia, questa prestazione casalinga contro uno Spezia solido e ben organizzato ha ridimensionato le aspettative.
Lo Spezia, nel primo tempo, ha controllato la partita senza affondare troppo, limitandosi a fronteggiare una Cremonese prevedibile e compassata. Tuttavia, nel secondo tempo, nonostante la Cremonese fosse in vantaggio dopo i primi 45 minuti, ha perso Ceccherini, esperto difensore centrale ancora non al meglio della condizione. Stroppa, privo di Ravanelli e Lochoshvili, ha dovuto fare i conti con una difesa problematica. Forse avrebbe potuto optare per una difesa a quattro, affiancando Antov e Bianchetti al centro.
Invece, ha rimaneggiato il terzetto difensivo, inserendo Milanese e spostando Antov a sinistra, ma la soluzione non ha dato i risultati sperati. La difesa ha mostrato sofferenza, complice anche un centrocampo che si è spento progressivamente. Se la Cremonese non è crollata, gran parte del merito va alla prestazione del suo portiere. Lo Spezia ha trovato il pareggio nell'unica situazione in cui anche Fulignati non è stato impeccabile, e ha poi sfiorato a più riprese la vittoria. Stroppa ha inserito Johnsen per ravvivare la manovra offensiva, ma l’apporto del giocatore è stato limitato dalla sua posizione arretrata. La Cremonese non è riuscita a brillare come collettivo, ma ha comunque salvato un punto grazie a prestazioni individuali di alto livello. Venerdì affronterà il Catanzaro, con la speranza che la squadra riesca a ritrovare la propria compostezza collettiva. In caso contrario, sarà necessario confidare nuovamente nell'aiuto di qualche amico.
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