L'ANALISI
02 Febbraio 2024 - 13:04
CREMONA - Se fosse un match di pugilato, Lecco-Cremonese sarebbe sbilanciatissimo fin dal classico momento della pesatura. La Cremo sulla bilancia del campionato è ormai ufficialmente un peso massimo, il Lecco se a inizio campionato era un peso mosca adesso è un minimosca, praticamente un peso moscerino. E insomma su chi scommetti per questo match, su quello che picchia poco ma quando picchia sbriciola gli incisivi all’avversario come se fossero pavesini, e soprattutto sono tre match che non incassa nemmeno un buffetto? O su quello che nelle ultime tre partite ha beccato tredici gol?
I numeri votano Cremo con una maggioranza bulgara. Poi però c’è una vocetta dissidente che strilla ‘Piacenza’. Eh già, al Galleana con la Feralpisalò è vero che il Lecco sabato ne ha beccate cinque, ma come si fa a dimenticare che anche la Cremo ci ha inopinatamente lasciato le penne. Una sconfitta che ha fatto scandalo, anche se da allora i bresciani di lago hanno incominciato a macinare punti. Ma come dicevano i latini che la sapevano lunga è bene che accadano gli scandali. E il ricordo del Galleana promette di tenere svegli i grigiorossi al Rigamonti-Ceppi.
Anche perché per Stroppa la formazione sarà obbligata o quasi, dato che parecchia gente in settimana ha marcato visita e Vazquez è squalificato. Chiaro che l’allenatore non vede l’ora di avere il grande piacere di scrivere in distinta il nome di Dennis Johnsen. Io parlo a mercato aperto, e sto recitando le novene perché vada in porto quello che sarebbe per distacco l’affarone del mercato cadetto: con il norvegese, in un colpo solo prendi uno specialista nel creare palle da gol, e lo soffi a una concorrente diretta che più diretta non si può. Tu che ascolti questa rubrica a mercato chiuso, se Johnsen è ufficialmente grigiorosso sei autorizzato ad andare al bar a festeggiare. Dì che pago io. Poi non è vero, ma il barista sarà così contento anche lui che non se la prenderà troppo.
Altri appunti da portare nella sacca con parastinchi e bagnoschiuma? Il ricordo della fatica fatta all’andata per vincere con gol del Casta, e il fatto che il Lecco nel suo piccolo ha battuto Palermo e Parma, non ha perso col Venezia e nemmeno il derby col Como. Insomma questo moscerino mica sempre si spiaccica sul parabrezza delle fuoriserie, ogni tanto riesce a costringere anche avversarie d’alto bordo a ballare alla sua musica. Che naturalmente è il valzer del moscerino. Ci proverà anche con te, Cremo. Ma tu non cascarci. E fai la voce grossa, fai capire al Lecco che mica siamo allo Zecchino d’oro.
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