Nel 'derby del Po' la Cremo ha bisogno di un fiume di fantasia

CREMONA - Facciamo due conti. La Cremo ha appena tirato il collo al galletto più superbo del pollaio, ha quasi dimezzato il distacco dalla zona serie A, non prende gol da cinque partite senza nemmeno essersi accorta di aver dovuto cambiare portiere, se il gol non lo fa Coda (che peraltro lo aveva fatto anche al Venezia) ci pensa il Rava a farne le veci.

La Feralpisalò viaggia alla media di meno di mezzo punto a partita, è quasi doppiata dalle penultime, fin qui non ha mai finito una partita senza aver preso gol, viene da tre sconfitte di fila e preannuncia una rivoluzione a gennaio. Il che immagino non abbia proprio caricato a molla il morale della truppa attuale. Problema: date queste condizioni, come si fa a trovare la molla per caricare al punto giusto la squadra grigiorossa?

Certo, Stroppa ricorderà ai suoi che le partite cosiddette facili si rivelano spesso polpette avvelenate. E aggiungerà che, senza Antov e Bianchetti, la difesa è tutta da inventare. Ma con una partita così infilata fra i big match casalinghi con Venezia e Modena il rischio di distrarsi è alto. Per evitarlo, ci vuole un po’ di fantasia. Anzi un bel Po, nel senso fluviale del termine. Un fiume di fantasia, ecco di cosa ha bisogno la Cremo per caricarsi a pallettoni.

E proprio Po è la parola chiave. Perché guarda caso, la matricola gardesana le partite in casa le viene a giocare sull’altra sponda del Po, al Galleana di Piacenza. E allora dai, Cremo, con uno sforzo di fantasia facciamo finta di andarci a giocare non la partita con l’ultima della classe, ma nientemeno che il derby del Po. Dato che l’originale, quello col Piace, è sparito dalla circolazione, e a occhio e croce non si farà vedere ancora per un bel po’, vediamo di mandare giù questo surrogato di derby, come in tempo di guerra i nostri nonni bevevano la cicoria facendo finta che fosse caffè.

Dato che nessuno dei grigiorossi attuali ha mai assaggiato il derby del Po, bisognerà magari fargli un rapido ripasso di storia. Per esempio, mai sentito parlare di un certo Mondonico? E poi dai, siamo seri, dopo aver messo a cuccia il Leone di San Marco mica ci faremo mordere dai leoncini d’acqua dolce. E allora dai Cremo, mettici un po’ di fantasia e gioca al Galleana come se fosse il derby, vedrai che anche con la Feralpisalò vincere ti Piace.

Se Rava si mette una cosa in testa per gli altri son dolori

Dopo l'autogol nella partita con il Südtirol, Luca Ravanelli, difensore che vale, ha cercato il riscatto facendoli lui, i gol, nella porta giusta s’intende