Cremonese, Ballardini: «Per noi un buon momento, avanti così»

CREMONA - A cinque giornate dal termine del campionato, Davide Ballardini come sempre rifiuta di fare calcoli e di andare troppo oltre con lo sguardo. La Cremonese sicuramente ha il dovere di crederci. «In questo momento – dice il tecnico grigiorosso - pensiamo solo alle difficoltà da superare contro lo Spezia e non vediamo altro che quello».

Pensando al percorso compiuto finora sono tanti i rimpianti o sono molte di più le speranze?

«Non abbiamo né rimpianti né speranze, ma solo la consapevolezza di aver fatto molto bene nell’ultimo periodo e vogliamo proseguire così anche nelle prossime gare».

Nelle ultime uscite si è vista una Cremonese una buona condizione atletica, forse il solo Pickel è parso un po’ affaticato.

«Pickel corre più degli altri a dure la verità; però il suo cervello ogni tanto non è in azione e ha reazioni che non ci stanno. Lo dico per lui e per quelli che gli stanno vicino. Mi pare che in generale la squadra stia bene e dalla gara con la Fiorentina a quella contro lo Spezia siamo a quattro paertite in nove giorni. Bisogna essere bravi a gestirle tutte bene».

Contro il Milan tanta densità a centrocampo che ha lasciato pochi spazi agli avversari. Contro lo Spezia sarà lo stesso?

«Direi di sì, il centrocampo è il cuore e il cervello di tutto, da lì viene la bravura nel chiudere gli avversari. Contro lo Spezia però sarà una gara totalmente diversa rispetto al Milan».

Per la sfida dello Zini, Ballardini fa i conti con le assenze.

«Quagliata e Pickel saranno squalificati, Tsadjout non rientra dall’infortunio. Dovrò infine valutare Dessers per il fastidio tendineo. Sosterrà la rifinitura ma non so fino a che punto potrà caricare. Dalle convocazioni saprete se alla fine sarà della partita oppure no, perché devo ancora valutare bene».

Una bella Cremonese esce a testa alta da San Siro (1-1)

I grigiorossi, in vantaggio con Okereke, raggiunti nel recupero dal Milan: ma il punto vale molto