L'ANALISI
11 Febbraio 2023 - 15:49
CREMONA - La Cremonese torna a Napoli, ancora di sera, ma non sarà coppa Italia. I grigiorossi fanno visita alla capolista che ha per la testa solo tanti record e lo fanno con qualche assenza. In difesa si è fermato anche Bianchetti che si aggiunge a Lochoshvili e Quagliata; davanti si sono fermati Dessers ed Okereke. La recente sconfitta contro il Lecce secondo Davide Ballardini è dipesa più dalla fatica della trasferta a Roma in coppa, ma qual è la vera Cremonese? Dopo una settimana di lavoro costante e completo, il mister è fiducioso.
“La reale Cremonese – spiega il tecnico - deve avere personalità e qualità per gestire la gara e in serie A non sono tante le squadre che hanno questa padronanza. Per me la Cremonese è una squadra con attenzione, umiltà e qualità di gioco può fare bene anche contro squadre del suo livello. Ho visto la Cremonese giocarcela alla pari col Lecce, con lo Spezia, col Bologna e con l’Empoli. Tutte queste differenze fra la Cremonese che gioca contro le medio piccole e quella che gioca contro le grandi non l’ho vista. Chiaro che contro squadre grandi sono gli altri ad avere più possesso palla ma la Cremonese ha anche più spazio nella metà campo avversaria, mentre contro le medio piccole c’è meno spazio sul fronte d’attacco”.
Stavolta di fronte alla Cremonese non c’è un Napoli testa di serie del tabellone, ma la capolista che ha un distacco di punti abissale. “Prima di rispondere, visto che si cita la coppa e i successi, voglio dire che ho sentito che a Roma forse era meglio perdere. Ebbene è una stupidaggine, perché le energie le avremmo sprecate comunque. Abbiamo vinto a Roma e mi sento dire che era meglio perdere. Tornando al discorso, il Napoli è una squadra che abbiamo incontrato in coppa: è vero che schierava doversi giocatori che non sono sempre titolari, ma sono tutti giocatori che fanno parte di una rosa importantissima e di grande spessore. Troveremo una squadra concentrata come lo è dall’inizio del campionato, quindi sarà un bel banco di prova per noi. Un grandissimo esame che cercheremo di affrontare al meglio come abbiamo cercato di fare in queste tre settimane da quando siamo arrivati”.
Ciofani in settimana ha detto che la Cremonese alla prima difficoltà, in questo momento, attraversa un momento di scoramento come accaduto dopo il primo gol contro il Lecce. “Vero, ma di energie ne avevamo spese tante a Roma e non abbiamo avuto tempo di recuperare e quando vai sotto in una situazione come la nostra è difficile. Non deve accadere, ma è accaduto contro il Lecce perché non avevamo energie. Dovevamo essere intensi e giocare con grande veemenza: il Lecce ti faceva giocare ma eravamo lenti e prevedibili anche se per 60 minuti non è successo nulla. Ricordo che abbiamo giocato mercoledì, siamo rientrati giovedì all’alba e sabato siamo scesi in campo. Fosse accaduto ad una grande sarebbe successo un finimondo”.
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