L'ANALISI
06 Aprile 2016 - 14:46
Balletto, inchino, salto, mimo, una bizzarra sequenza di "cinque" e poi un movimento d'anca finale. Stephen Garnett, assistente coach della squadra di basket del Whitman State College (Washington, Usa), ha già vinto il premio della rete come miglior motivatore per i suoi ragazzi. E' riuscito infatti a studiare e memorizzare un saluto differente per ognuno dei suoi giocatori. Ad ogni match li incoraggia con una lunga sequenza fatta di gesti confidenziali sperimentati prima a casa insieme al figlio di 4 anni e poi riproposti ai singoli cestisti. Il risultato? I suoi giocatori, sempre più motivati, stanno ottenendo ottimi risultati nella Division III
(a cura di Giacomo Talignani)
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