L'ANALISI
18 Marzo 2016 - 17:29
E' un ex club-hotel su un promontorio a strapiombo sull'oceano la sede scelta per Casa Italia in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La struttura a 20 km dal Villaggio Olimpico, frutto di un avveniristico progetto iniziato negli anni '60 dall'architetto Ricardo Menescal, distribuita su 1.700 metri quadrati di superficie, è raggiungibile attraverso un ponte lungo 90 metri, scavato tra le rocce e con vista mozzafiato. Ed è stato proprio questo ponte la principale fonte di ispirazione del progetto, studiato seguendo un concetto 'orizzontale', a simboleggiare l'integrazione tra Italia e Brasile. Per sottolineare meglio questa filosofia, è stato coniato anche il termine, "Ciaolà", nato dalla crasi tra il saluto italiano e quello portoghese. Casa Italia ospiterà spazi espositivi dedicati al Made In Italy e all'enogastronomia. La tradizione culinaria sarà rappresentata dallo Chef Davide Oldani, che collaborerà con alcuni colleghi stellati brasiliani
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