L'ANALISI
07 Dicembre 2017 - 14:03
Liu Bolin, l'artista cinese soprannominato "l'uomo invisibile" perché si mimetizza nell'ambiente facendosi dipingere davanti a monumenti e opere d'arte di tutto il mondo, è stato alla Reggia di Caserta, dove ha posato nel Teatro di Corte, sullo scalone d'onore e nella sala del trono. Il progetto, curato dalla galleria Boxart di Verona, ha fatto tappa anche al Colosseo. Liu Bolin nel 2012 già era stato negli scavi di Pompei. "Lavorare a Caserta o Pompei o Roma - ha detto Bolin a "Repubblica" - è anche mettere in discussione la civiltà umana e la nostra vulnerabilità".
di Antonio Ferrara
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