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Referendum separazione delle carriere: «10 ragioni per dire sì»

Micol Parati e Andrea Cavalieri spiegano perché «la riforma della magistratura possa rendere i giudici realmente indipendenti dalle parti, garantendo processi più giusti e conformi all’articolo 111 della Costituzione»

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

04 Dicembre 2025 - 12:11

CREMONA - La Camera Penale di Cremona e Crema 'Sandro Bocchi', presieduta da Micol Parati, espone con gli avvocati Andrea Cavaliere, componente dell'Unione camere penali italiane, e Maria Luisa Crotti, presidente della Camera Penale della Lombardia orientale, le 10 ragioni del sì alla separazione delle carriere in vista del referendum.

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Andrea Cavaliere, Micol Parati e Maria Luisa Crotti

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«Questa riforma può rendere i giudici realmente indipendenti dalle parti, garantendo processi più giusti e pienamente conformi all’articolo 111 della Costituzione. Non si tratta di una scelta politica: è una battaglia tecnica a favore del giusto processo. Con i due nuovi Consigli Superiori della Magistratura, sia i giudici che i pubblici ministeri avranno autonomia e imparzialità garantite. Crediamo che questa riforma avvantaggerà tutti i cittadini, riducendo i rischi di interferenze esterne e contribuendo a una giustizia più equa».

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