Ecco ‘Fluvius’, il primo parco land-art

MONTICELLI D'ONGINA - Acqua, aria, terra e fuoco lungo il Po: stiamo parlando di ‘Fluvius’, il primo parco land-art sul Grande Fiume inaugurato oggi pomeriggio a Isola Serafini. Un percorso artistico in mezzo alla natura, ad accesso libero e gratuito, pensato e voluto dall’associazione Noncapovolgere con l’imprescindibile aiuto della Pro loco e il finanziamento della Fondazione di Piacenza&Vigevano che ha coperto circa il 70% delle spese. La parte restante è stata raccolta tramite iniziative organizzate sul territorio, a riprova del fatto che questo percorso sarà davvero di tutti e per tutti.

Alla presentazione non è mancata l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gimmi Distante: proprio l’ente ha messo a disposizione uno spazio di competenza detto ‘Boschetto’. «Credo che poche zone d’Italia possano vantare, in un’area così piccola come quella dell’Isola – ha detto il primo cittadino –, opere d’ingegneria così importanti come conca, centrale idroelettrica, impianto di risalita dei pesci ed ora anche un’iniziativa artistica di questo tipo». Grande soddisfazione è stata espressa anche da Francesco Bambo, presidente Pro loco e coordinatore del progetto, così come da Donata Negrini di Noncapovolgere. È stata proprio quest’ultima a guidare i numerosi presenti alla scoperta delle cinque installazioni, appunto rappresentanti i quattro elementi.

Lungo il sentiero di circa 2,5 chilometri si incontrano le opere di Romano Bertuzzi, Candida Ferrari, Lorella Salvagni, Alberto Vettori. Ad apprezzarle, fra gli altri, anche il consigliere regionale Luca Quintavalla, il sindaco di Castelvetro Silvia Granata (il paese vicino ha patrocinato l’iniziativa così come la Provincia di Piacenza) e i referenti del FAI. Curiosità: a prendere parte alla prima camminata lungo ‘Fluvius’ anche il noto pallavolista della nazionale Luca Vettori, figlio di uno degli artisti che hanno firmato le installazioni.

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