L'ANALISI
23 Settembre 2025 - 11:37
CREMA - «Una seconda edizione fantastica, che ha coinvolto e appassionato migliaia di persone, concittadini, turisti, commercianti, visitatori, studenti, professionisti. Nei prossimi giorni indagheremo più a fondo i numeri, ma sono certamente importanti e in grande crescita, come ha dimostrato il colpo d’occhio nelle piazze e agli eventi». Queste, a 24 ore dalla conclusione dei Crema Beauty Days 2025, le considerazioni del sindaco Fabio Bergamaschi. Un bilancio positivo, con la voglia di mettersi sin da subito all’opera per l’edizione 2026.
«Un fine settimana che ci ha raccontato di una città viva e dinamica come poche sanno esserlo. Ed è stato un orgoglio sentirlo dire dai visitatori che hanno trascorso del tempo di qualità, con noi, in questi giorni. Crema Beauty Days torneranno senz’altro il prossimo anno. Inizieremo presto ad immaginare nuovi sviluppi. In realtà abbiamo già iniziato». E l’edizione 2025 ha dimostrato anche l’importanza di avere ospiti di rilievo, per attrarre il pubblico. Il caso di Cristina Fogazzi, in arte l’Estetista cinica, è stato emblematico
Domenica nel tardo pomeriggio l’effetto è stato quello di una piazza Duomo piena come poche volte, per ascoltare l’imprenditrice e influencer del mondo del make up. «Abbiamo chiuso con una top player – conclude il sindaco –: ci ha parlato di impresa al femminile, di patriarcato, di bellezza come valorizzazione di sé lontano dalle omologazioni imposte dalla società e dal proprio tempo. E di tanto altro. Tra cui una considerazione: siete, a Crema, centro globale della produzione cosmetica, ma non vi siete mai fatti conoscere al pubblico per questa caratteristica. Bene, lo abbiamo fatto proprio con i Crema Beauty Days».
Raggiante anche Renato Ancorotti, patron di Ancorotti Group, motore dei Beauty Days: «Sono estremamente soddisfatto: la manifestazione è andata benissimo e la visita di Carlo Bonomi, ex presidente di Confindustria, conferma l’attenzione verso il nostro territorio da parte di chi conosce a fondo i mercati. La Run for Beauty, che ha lanciato la rassegna, ha riscosso un successo sorprendente: l’anno prossimo la organizzeremo ancora meglio. Emozionante lo spettacolo di Diego dalla Palma a teatro: sei quadri come una via crucis laica, con la forza di raccontarsi mettendosi a nudo. Qualcuno aveva gli occhi lucidi. Così come resterà negli occhi la piazza gremita dall’Estetista cinica, con mille persone. Indimenticabile poi il percorso olfattivo: oltre duemila partecipanti in quattro luoghi della città, per scoprire i nostri monumenti attraverso i profumi».
«Insieme - prosegue Ancorotti -, la Run for Beauty e lo show di Dalla Palma hanno raccolto 15mila euro: aggiungeremo noi la differenza per arrivare a 40mila e acquistare un ecografo per la prevenzione della salute femminile. Un’azienda come la nostra che è nata e cresciuta qui ha il dovere di restituire al territorio. Oltre all’amministrazione comunale e a tutti i partner, voglio ringraziare mia figlia Enrica, vera mente delle nostre iniziative, e uno staff straordinario, che lavora con passione e perseveranza. L’anno prossimo vorremmo presentare una sfilata di trucco e parrucco di altissimo livello con protagonisti del territorio. Sottolineo, nel frattempo, che la legge per regolamentare il settore sta iniziando il suo percorso: la cosa più importante è difendere la reputazione della cosmetica. Presto ci siederemo a un tavolo per pianificare i prossimi Beauty Days ancora meglio, con largo anticipo».
E Marco Bressanelli, presidente di Reindustria e Libera artigiani, aggiunge: «I Crema Beauty Days sono la prova di come questo territorio abbia fatto crescere la filiera della cosmesi fino a renderla un punto di riferimento internazionale. Un percorso costruito sulle imprese, che competono ma anche collaborano. Un esempio è l’Its della cosmesi: nato nel 2022 come primo corso post diploma del settore in Italia, oggi è una realtà strategica per la formazione dei tecnici. La sinergia tra le aziende ha già portato bandi e riconoscimenti, e ora stiamo lavorando alla costituzione del cluster cosmetico. Reindustria è orgogliosa di questo risultato: abbiamo competenze forti nell’organizzazione e le abbiamo messe al servizio di un evento cresciuto ancora nei numeri».
«Grazie all’amministratore delegato Roberto Veneziani, alla project manager Sara Tresoldi e a tutti i collaboratori, insieme al Comune, all’Area omogenea e alle associazioni di categoria. Quest’anno gli eventi sono saliti da 54 a 61, con 65 esercenti che hanno organizzato 15 appuntamenti collaterali: oltre cento protagonisti in città, e presenze da record. La cosmetica lombarda vale il 67% del fatturato nazionale, circa 11 miliardi di euro, con il 6% investito in ricerca e sviluppo: più del doppio della media italiana, segno di una straordinaria capacità innovativa. Il riconoscimento di Regione Lombardia al cluster cosmetico, che avrà sede e regia proprio a Crema, è un traguardo storico: consolida il ruolo del nostro distretto come centro di eccellenza con una forte vocazione internazionale».
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