Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA BEAUTY DAYS. IL VIDEO

«Un’azienda simbolo, ormai la cosmetica trainante per l’Italia»

L’ex presidente di Confindustria Bonomi in visita nella sede dell’Ancorotti Group. «Fondamentali le risorse umane». Il senatore di FdI: «Esportazioni in aumento»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

19 Settembre 2025 - 17:05

CREMA - «L’Ancorotti Group è una delle aziende simbolo del comparto cremasco della cosmesi, un settore trainante non solo per il territorio, ma in generale per l’economia nazionale: per questo merita sempre maggiore visibilità e attenzione, rappresentando, anche per l’indotto, un asset fondamentale per il sistema Italia».

Oggi, Carlo Bonomi, imprenditore di origine cremasca del settore biomedico, già presidente di Assolombarda e poi per quattro anni (dal 2020 al 2024) alla guida di Confindustria, ha fatto visita all’azienda del senatore di FdI Renato Ancorotti. Una mattinata trascorsa tra i vari reparti di produzione e packaging, dai profumi sino ai mascara, avendo così la possibilità di conoscere da vicino il sistema di lavorazione che caratterizza gli impianti costruiti nella storica ex sede Olivetti, recuperata e riqualificata negli anni. Uno scambi di idee e vedute tra due imprenditori, in un clima di stima reciproca e cordialità.

«Io sono cremasco e ben conosco l’eccellenza del distretto cosmetico di questo territorio — ha proseguito Bonomi — di cui tra l’altro, in questi giorni, si celebrano i successi grazie ai Crema Beauty Days. Un esempio del Made in Italy che traina l’intero Paese. La nostra economia non attraversa una fase facile, per le note tensioni internazionali e per altri fattori, ma il sistema sta comunque tenendo. Come ho sempre sostenuto anche nel mio mandato da presidente di Confindustria, per permettere all’Italia di volare basterebbero mirate iniziative a favore dell’impresa». Ancorotti ha rimarcato lo sforzo che ritiene vada portato avanti, a livello nazionale, per sostenere la filiera: «Avere nostro ospite il presidente Bonomi è un grande piacere e testimonia il valore che il nostro settore ha ormai acquisito nel panorama economico nazionale. L’interesse è testimoniato anche da questa giornata di fabbriche aperte, che abbiamo organizzato in concomitanza con i Crema Beauty Days. Abbiamo il tutto esaurito. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per proseguire nell’affermare la nostra eccellenza in campo internazionale». I risultati danno ragione a chi in passato ha investito nell’industria cosmetica.

«La reputazione raggiunta — ha proseguito Ancorotti — ci permette di avere una quantità di esportazioni in costante crescita. La cosmesi non deve più essere vista come qualcosa di fatuo e non necessario, va invece evidenziato il concetto di indispensabilità del make up. Non dimentichiamo che ognuno di noi vive nella sua giornata almeno otto gestualità cosmetiche fondamentali per la propria igiene e il proprio benessere». E il Made in Italy può contare su una marcia in più a livello mondiale. La sicurezza delle proprie produzioni. «I nostri numeri sono importanti — ha ribadito Ancorotti — per questo chiediamo una maggiore riconoscenza verso il settore. Un esempio rende bene l’idea: l’export di vino italiano negli Usa ha un valore di 1,9 miliardi di euro, quello di prodotti cosmetici arriva ormai a 1,15 miliardi di euro». E a beneficiarne c’è un’intera filiera, che in Italia conta circa 400mila addetti. «Oggi — ha concluso Bonomi — ho notato anche un’altra cosa importante visitando questa realtà: il sorriso delle persone che ci lavorano. Non dimentichiamo mai l’importanza delle risorse umane nel successo di un’azienda, la soddisfazione è un motore fondamentale, che spinge a fare bene e a dare il meglio».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400