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SORESINA, IL VIDEO

Scuola e MagicaMusica: la lezione diventa vita

Tre istituti comprensivi, una serie di attività formative. E arriva il concerto in piazza

Felice Staboli

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fstaboli@laprovinciacr.it

23 Marzo 2025 - 08:21

SORESINA - «Umberto è un fuoriclasse della musica, tastiera e voce, si esalta. È la sua passione, una cosa impressionante. A Crema il 5 aprile durante il nostro concerto in piazza insieme agli studenti si esibirà anche lui in uno spettacolo straordinario». Parola di Piero Lombardi, direttore di MagicaMusica (associazione presieduta da Vittoria Rossi). Umberto è effettivamente qualcosa di unico, descrivere cosa riesce a fare è un’impresa, nel senso che va oltre ogni immaginazione. Durante le prove, a palazzo Zucchi Falcina insieme ai altri ragazzi dell’istituto Sraffa, prepara la grande giornata del 5 aprile, in piazza a Crema. Le prove, già di per sè, rappresentano qualcosa di molto speciale, emozionante è dire poco. Tutti i ragazzi (frequentano l’ultimo anno) suonano uno strumento, ciascuno ha la propria parte specifica da seguire, agli ordini di Lombardi che, da direttore navigato, accompagna ogni istante e segue tutti, uno per uno, con la sua inesorabile bacchetta.

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«Oltre all’orchestra che molti cremonesi conoscono, da due anni portiamo avanti questa attività insieme alle scuole. Quest’anno abbiamo i ragazzi dell’istituto comprensivo di Soresina, di Offanengo e appunto dello Sraffa di Crema. I ragazzi sono seguiti nelle loro varie attività, dagli educatori di MagicaMusica che si occupano delle attività con le scuole al mattino: Elena Gremizzi, coordinatrice, laboratorio di teatro-danza; Fabrizia Pagotto, laboratorio di Atelier; Simone Casile, laboratorio di Atelier; Alessandro Confortini, laboratorio di musica. Ogni attività occupa circa 40 minuti.

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«Qui abbiamo sempre bisogno di aiuto — aggiunge il direttore Lombardi — La nostra attività si regge sulle donazioni e sui bandi. I vari istituti scolastici corrispondono una quota che ovviamente non può essere neanche paragonabile a tutte le spese, i vari comuni coprono le spese di trasporto. Qui da noi abbiamo 15 professionisti e ne siamo orgogliosi. La sede costa poco meno di 5mila euro di affitto all’anno, senza considerare poi le varie spese di acqua, luce e gas. È il secondo anno di attività, confidiamo anche nella Regione che ci possa dare una mano, speriamo».

La scuola e le associazioni di Promozione sociale rivestono un ruolo sempre più importante nella diffusione della cultura dell’inclusione, del rispetto degli altri, della legalità, della attenzione ai fragili, agli emarginati, della convivenza sociale. MagicaMusica prende spunto da queste considerazioni e dalla consapevolezza che l’incontro e la comunione di esperienze di chi vive le difficoltà e le sfide della vita, sono una occasione di crescita preziosa, individuale e collettiva. Le persone che parteciperanno lavoreranno insieme per uno scambio gioioso e magico che solo la musica e tutte le espressioni artistiche riescono a dare, abbattendo le barriere fisiche e mentali acquisendo abilità, autonomia, dignità.

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«Obiettivi della nostra attività — continua Lombardi — sono diversi. Valorizzare la scuola come comunità attiva aperta al territorio promuovendo la partecipazione alle scelte della società civile. Sviluppare l'interazione con le famiglie, con la comunità, con le organizzazioni del terzo settore. Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso l'educazione interculturale. Rispettare le differenze e favorire il dialogo tra persone diverse, la solidarietà, la consapevolezza dei diritti e dei doveri. Consolidare e potenziare le competenze e le abilità nella pratica e nella cultura delle arti. Sviluppare la consapevolezza della diversità come ‘valore’ da vivere e da condividere in un’ottica di reciprocità, con particolare attenzione al disagio sociale. Offrire alle persone disabili e non l’opportunità di vivere una significativa e intensa esperienza al fine di favorire l’acquisizione di abilità, autonomia, autostima, dignità della persona. Far leva sui sentimenti di benevolenza e amicizia che favorisce la disabilità, al fine di scoraggiare comportamenti improntati ad atteggiamenti di bullismo, emarginazione». Dunque, un modo unico di far vivere ai ragazzi questa esperienza. «Qui ci troviamo molto bene — dicono i ragazzi al termine della mattinata — stiamo insieme e condividiamo una esperienza molto bella».
Infine, lo stesso Umberto spiega: «A me piace molto la musica, mi piace suonare e anche cantare. Grazie a chi mi dà la possibilità di fare tutto questo, con la voce riesco ad esprimere tutto ciò che ho dentro». Un lungo applauso chiude una mattinata unica e appuntamento al 5 aprile in piazza a Crema.

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