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CREMONA

Torriani, la meccatronica ora accorda gli organi

L’invenzione degli studenti dell'Istituto: nata allo Star Lab School, sarà brevettata

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

03 Marzo 2025 - 05:20

CREMONA - L’occasione è stato il contest, Cremona Star lab, in cui 300 studenti hanno messo alla prova la loro creatività per elaborare idee innovative. Matteo Tonani, Davide Cattaneo, Stefano Rancati e Maxim Barbisotti, coordinati dal professor Giorgio Galli, si sono posizionati secondi, questa è stata già di per sé una soddisfazione, ma c’è di più.

Simona Piperno, Maxim Barbisotti, Davide Cattaneo, Stefano Rancati, Matteo Tonani, Giorgio Galli e Fabio Masseroni premiati al Torriani per il loro progetto innovativo dedicato alla manutenzione degli organi 

«La prima cosa che dobbiamo fare è coordinare il nostro progetto: un meccanismo (sarà brevettato) che permette di accordare le lance, ovvero le canne, degli organi e posizionarle automaticamente — racconta Tonani insieme ai suoi compagni studente di quinta meccatronica ma con la passione dell’organo —. Studio al Conservatorio di Cremona, amo l’organo, tutto è nato da mia mamma, che cantava nella corale della parrocchia. Ma amo anche la meccanica e l’elettronica. Il nostro progetto è nato da una consapevolezza: ogni buon organo dovrebbe essere accordato almeno una volta ogni tre mesi e si tratta di movimentare centinaia di canne e tutto a mano. C’è chi deve dare il tono e chi adeguare la posizione della singola l’ancia. Un lavoro lungo e costoso».

Da qui l’idea, raccontano i ragazzi: «L’urlo di aiuto lanciato da Matteo alle prese con l’accordatura dell’organo quando deve fare qualche concerto ci ha ingegnato e abbiamo realizzato una sorta di piccolo congegno da posizionare in ogni ancia che permette di accordare e di posizionare la canna automaticamente azionando la levetta che ora viene mossa manualmente — spiegano —. Se pensiamo a quanti organi ci sono nei nostri territori, escludendo magari quelli vincolati, i nostri meccanismi, che stanno nel palmo di una mano, potrebbero essere un business. Noi ci crediamo, il mercato c’è». E l’organista Tonani sorride e tutto il gruppo ringrazia il professor Galli che con la didattica cooperativa ha insegnato loro a mettersi in gioco in gruppo, l’unione fa la forza e ciò si trasforma in sinfonia.

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