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‘Il Piccolo Principe’ ora nel linguaggio dei segni

La traduzione in Lis del classico di Antoine de Saint Exupéry, finanziata dal Pnrr, è stata presentata alla Biblioteca Statale

La Provincia Redazione

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24 Novembre 2024 - 17:46

CREMONA - È stata presentata nella Biblioteca Statale di Cremona la traduzione in Lis (Lingua dei segni) de ‘Il Piccolo Principe’ di Antoine de Saint Exupéry. Una traduzione che mancava e che è stata resa possibile grazie al progetto BibliotecAperta libri tra le mani finanziato nell’ambito del Pnrr, con l’obiettivo della «rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi».


Se la settimana scorsa il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry ha raggiunto il notevole traguardo della seicentesima traduzione, come annunciato dalla Fondazione Antoine de Saint-Exupéry che ha presentato la traduzione de ‘Il Piccolo Principe’ (Sagla Massi Bibbi) in Dulegaya, la lingua degli indigeni Guna che vivono tra Panama e Colombia, quella in Lis progettata a Cremona ed eseguita dall’Associazione Guanti Rossi di Milano è la numero seicentouno.


Nella sala Carini Dainotti, alla presenza dell’Ente nazionale sordi, sezione di Cremona, e dei suoi numerosi associati, è stato illustrato il progetto di traduzione iniziato nel 2023, nella ricorrenza dell’80° anniversario della pubblicazione dell’opera a New York. La direttrice della Biblioteca Statale Raffaella Barbierato ha ripercorso le tappe che hanno consentito la realizzazione della traduzione, dalla fase progettuale a quella operativa. Pietro Celo, docente Lis presso il Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle imprese culturali dell’Università degli Studi di Parma ha evidenziato la peculiarità e la dignità del testo tradotto inteso come testo autonomo con sue caratteristiche specifiche che la traduttrice Lis, Nicole Vian, ha esplicitato.


Infine Fabio Perrone, del Rotary e-Club Homaranismo, ha illustrato come il progetto di traduzione cremonese sia stato presentato e valorizzato nel 2023 e nel 2024 attraverso concerti organizzati col violino ‘Saint Exupéry’ in prestigiose e varie sedi quali il Museo Saint-Exupéry di Alghero, il Musée de l’Aviation Militaire di Payerne in Svizzera e la Fondation Antoine de Saint Exupéry pour la Jeunesse di Parigi, l’Aeroporto Militare Mario Aramu, ottenendo sempre unanime riconoscimento; la meritoria opera di traduzione integrale Lis de ‘Il Piccolo Principe’ ha posto Cremona in un quadro d’eccellenza nell’ambito di accessibilità e welfare culturale, trovando terreno fertile grazie all’operato della Biblioteca Statale e alla lungimiranza della sua direttrice.


L’incontro è stato tradotto da Gabriella Petrone, interprete Lis, che ha ringraziato tutti i partner intervenuti a vario titolo a supporto e nella promozione del progetto: Stato maggiore dell’Aeronautica, Ambasciata di Francia, Università degli Studi di Parma-Dipartimento Dusic, Rotary Club di Alghero Distretto 2080, Rotary e-Club Homaranismo Distretto 2072, Museo Mase di Alghero, Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta di Capo-Caccia Isola Piana, Academia Cremonensis e Associazione Guanti Rossi.

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