Incontro canterino e benedizione 'on the go' con don Claudio Rubagotti

CASALMAGGIORE - Giovedì sera a Casalmaggiore, in una tranquilla e fredda notte, Ennio Barbieri, ha vissuto un incontro a dir poco inusuale. Mentre percorreva la via della stazione, si è imbattuto in don Claudio Rubagotti, parroco della comunità, di ritorno da un giro di benedizioni alle case. Ma non è stato tanto l’incontro a colpire Ennio, quanto l’atmosfera: il parroco, come suo solito, si faceva sentire prima ancora di essere visto, intonando canti gioiosi nella quiete della sera.

«BENEDETTO NELLA NOTTE INVERNALE»

«Benedetto nella notte invernale in mezzo alla strada», ha commentato Ennio, sorpreso nel vedere il sacerdote, figura carismatica e sempre in movimento. La sua curiosità, però, non è rimasta senza risposta. «Cosa fai in giro a quest’ora?», gli ha chiesto. Don Claudio, con il sorriso che non lo abbandona mai, gli ha spiegato: «Cat sono andato a benedire le case». Una missione notturna che non conosce orari né temperature rigide.

LA BENEDIZIONE 'ON THE GO'

Non contento di fermarsi alle parole, don Claudio ha deciso di aggiungere un gesto concreto: ha benedetto lo stesso Ennio con un getto d’acqua. «Momento divertente e simbolico allo stesso tempo».

E DON CLAUDIO RIPARTE, CANTANDO

Dopo lo scambio, il parroco è ripartito come era arrivato: cantando. I suoi canti hanno accompagnato la fine di una giornata trascorsa tra case e strade, portando non solo benedizioni ma anche un sorriso a chi lo incrocia. Perché, si sa, don Claudio non è solo un parroco, ma una vera e propria istituzione a Casalmaggiore, capace di trasformare anche il più semplice degli incontri in un momento di leggerezza e riflessione. Un piccolo episodio, quello raccontato da Ennio, che ha il sapore di un calore umano capace di scaldare persino le notti più fredde. A Casalmaggiore, anche un parroco in giro a tarda ora può diventare il protagonista di una storia da ricordare. Boom di visualizzazioni e commenti divertiti sui social.

"Le dimore dell'Eucarestia"

Conferenza di Don Claudio Rubagotti sul significato dei tabernacoli