L'ANALISI
IL GIORNO DOPO IL NUBIFRAGIO
08 Agosto 2024 - 16:36
CASALMAGGIORE - Ha combinato parecchi guai a Casalmaggiore e in vari punti del territorio casalasco il fortunale di mercoledì pomeriggio. Oggi di buon mattino sono state avviate, dopo le prime operazioni di messa in sicurezza, le cure delle ‘ferite’ inferte, con interventi di sistemazione dei punti più critici. Ad esempio nel giardino del Lido Po, dove sono crollati i due pioppi storici. Uno è stato sradicato dalle forti raffiche di vento ed è rovinato su quello vicino: risultato, una Kia Sportage parcheggiata nei pressi rimasta schiacciata e quella dietro sommersa dai rami.
Stamattina gli operai del Consorzio Forestale Padano, armati di motoseghe, hanno fatto pulizia. E, esattamente alle 10.13, hanno abbattuto il terzo altissimo pioppo risparmiato l’altra sera dalla bufera. Un’operazione necessaria per evitare ulteriori rischi. Visto quel che è successo, si può ben dire che sia andata bene. «Per fortuna non ci sono morti o feriti», ha commentato nell’immediatezza dei fatti il sindaco Filippo Bongiovanni. Un sopralluogo ieri è stato effettuato dal responsabile dell’ufficio tecnico, l’ingegner Enrico Rossi. Mobilitata anche la Polizia locale.
A poca distanza ha avuto delle conseguenze il Parco Italia, reso inagibile a causa di un grosso ramo caduto sulla linea elettrica. La casetta dei libri si è salvata e anche in questo caso non si è registrato alcun infortunio. La protezione civile ‘Il Grande Fiume’ già mercoledì ha recintato l’area.
Momenti di paura si sono registrati alla Polisportiva Amici del Po. «Qui possiamo mettere qualche candela in chiesa se non c’è rimasto sotto nessuno – commenta il presidente Paolo Antonini — ma è l’occasione per chiedere la potatura delle piante del comune. Una delle due piante è comunque all’interno del perimetro della società». L’albero è rovinato sulla recinzione del campo di beach volley, danneggiandola. Un altro punto colpito è una copertura nei pressi della pagoda. «È poi caduto il palo che sostiene la linea telefonica nell’area comunale del parcheggio Lido Po, circa di fronte alla nostra palestra».
A Vicobellignano oggi è stata liberata la ciclabile, invasa dai rami di una pianta del giardino della scuola primaria. «Adesso è regolarmente transitabile, sistemeremo poi la recinzione», annuncia il sindaco.
A Piadena Drizzona la protezione civile Platina ha regolato la viabilità e liberato una parte della carreggiata invasa dai rami caduti sulla statale 343. Dal Comune un ringraziamento «di cuore ai volontari per essere intervenuti immediatamente nelle situazioni di disagio. Si dimostrano sempre una preziosa risorsa per il nostro paese».
VIADANA/BOZZOLO - Sono stati prontamente tagliati dai vigili del fuoco e poi rimossi gli alberi caduti a Cizzolo e in via Al Ponte nel capoluogo a causa delle fortissime raffiche di vento che mercoledì nel tardo pomeriggio hanno preceduto il temporale che si è abbattuto su tutta l’area dell’Oglio Po. A Cizzolo la bufera ha divelto una vecchia e grossa pianta che si ergeva nel cortile dell’ex scuola, demolita di recente per fare spazio a un parco pubblico in costruzione.
L’albero è crollato in mezzo a via Mentana, per fortuna in quel momento non passavano automobilisti altrimenti le conseguenze sarebbero potute essere molto gravi. Già in serata, i vigili del fuoco hanno tagliato la pianta, liberando la strada, mentre la Protezione civile Oglio Po — in azione con ben 16 volontari — ha provveduto a togliere rami e a pulire.
Un intervento simile è stato effettuato anche in via Al Ponte a Viadana, dove tra il centro sportivo e l’ostello un grosso ramo d’albero è crollato sulla sede stradale. In centro storico, invece, le raffiche di vento hanno rotto parecchi rami d’albero, nessuno però particolarmente grosso, soprattutto attorno ai giardini La Rotonda.
Anche a Bozzolo si sono verificati parecchi disagi a causa della tromba d’aria. Alberi piegati e grossi rami che si sono staccati a causa del vento e che hanno occupato tratti di carreggiata, costringendo forze dell’ordine e personale di soccorso a intervenire per ripristinare la normalità. Senza dimenticare che, proprio nel bel mezzo del temporale, i vigili del fuoco di Mantova sono dovuti intervenire per un incendio alla cascinetta che si trova tra Bozzolo e San Martino dall’Argine. Coadiuvati dai vicini, gli agricoltori Chizzoni si sono adoperati con tre botti di acqua che si sono aggiunte alle due autopompe. Verso le 20.30 l’incendio è stato domato.
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