L'ANALISI
05 Febbraio 2024 - 14:40
CREMONA - Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha partecipato oggi alla consegna della prima targa storica ottenuta con la re-immatricolazione dei veicoli di interesse storico. La prima targa è stata infatti consegnata a Mirko Spinelli, proprietario di una Vespa 180S bianca del 1965, prodotta in 34 mila esemplari. Quella consegnata da Salvini è in assoluto la prima targa conforme all’originale prodotta dall’Istituto Poligrafico ed è stata apposta da Jonathan Bussoleni con l’aiuto dello stesso Salvini.
L’evento ha una rilevanze fortemente simbolica per i tanti collezionisti di veicoli storici, ed è la finalizzazione di un procedimento iniziato il 4 agosto scorso con l’emissione da parte del Ministero del ‘Decreto targhe storiche’, bloccato da anni.
«La vita e la politica - ha dichiarato Salvini - sono spesso fatte di simboli, per questo riportare le targhe storiche è importante».
Ma Salvini non ha mancato di toccare altri temi di interesse al suo ministero: «Modifiche all’esame per la patente, accorciamento dei tempi per revisioni e rinnovi, ampliamento del personale».
L’incontro è stato anche l’occasione per un confronto con le istituzioni cremonesi e lombarde, rappresentate dal sindaco Galimberti e dall’assessore regionale ai trasporti, Claudia Terzi, su importanti temi infrastrutturali che interessano il cremonese, concentrandosi soprattutto sull’autostrada Cremona-Mantova e la Tirreno-Brennero, congiunzione necessaria per valorizzare le imprese.
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