Cremonese a bordo dell'aereo che si è schiantato a Mogadiscio, esce incolume

CREMONA/MOGADISCIO - Il cremonese Alessandro Gerevini era fra i passeggeri dell'aereo della Halla Airlines che martedì è fortunosamente atterrato a Mogadiscio, spezzandosi in due. Nessun morto, ma feriti e contusi. Gerevini ne è uscito miracolosamente illeso. "Per quanto incredibile possa sembrare, io ero tra i passeggeri e ne sono miracolosamente uscito illeso", ha dichiarato incredulo e sotto shock. I video girati sono diventati virali. "Solo una volta in salvo ho fatto video di venti secondi per non perderne memoria", racconta. E aggiunge: "Mi chiedo come è potuto accadere di uscirne indenne...".

"Abbiamo fatto un testacoda prima di urtare le barriere di contenimento, è solo un miracolo che l’aereo non abbia preso fuoco, in compenso si è spezzato a metà – continua Gerevini -. A ripensarci, non ci credo di essere qui a raccontare. La cosa incredibile è stata che ad un certo punto l’unica mia preoccupazione fosse quella di ritrovare gli occhiali, senza i quali sono perso e poi i documenti nel mio zaino, perché essere in Somalia senza documenti non è raccomandabile. Ecco questi due pensieri mi hanno impedito di entrare nel panico. A questo aggiungo che essendo legato per bene non ho subito contraccolpi pesanti, anche se ora mi sento come uno che ha preso un sacco di botte».

La storia completa sul giornale La Provincia di Cremona e Crema di domani, venerdì 14 luglio.