Monticelli d'Ongina, invasione di cavallette a Isola Serafini

MONTICELLI - Anche senza scomodare la Bibbia, secondo la quale l’ottava piaga d’Egitto fu l’invasione delle cavallette, quanto sta accadendo nelle ultime ore a Isola Serafini preoccupa non poco i residenti: una parte della frazione monticellese è stata letteralmente invasa da locuste. I muri delle abitazioni ne sono pieni, fino al tetto, così come strade e cortili. Video e foto dei cittadini sono decisamente eloquenti e mostrano una situazione impossibile da ignorare: centinaia, per non dire migliaia, di questi insetti ortotteri si muovono brulicanti in alcune zone infastidendo persone e animali. Ma anche transitando in auto lungo alcune strade di Monticelli (pure nel capoluogo) in questi giorni capita che le piccole cavallette entrino dai finestrini abbassati. Il consigliere comunale con delega alla Sicurezza, Matteo Rossi, appena ricevuta la segnalazione ha informato gli uffici preposti della Regione Emilia-Romagna per ricevere spiegazioni e indicazioni sul da farsi.

Nel frattempo il professor Riccardo Groppali spiega: “Non è la specie del castigo biblico, si tratta di individui immaturi per lo più senza ali e che dunque attualmente camminano. Queste locuste non sono pericolose e credo che a breve, crescendo, potranno fare sciame e volare via. Dunque suggerisco di pazientare attendendo si spostino, anche perché l’uso di insetticidi potenti farebbe male anche all’uomo. Perché così tante? Hanno evidentemente trovato condizioni climatiche favorevoli”. Groppali aggiunge: “L’unico pericolo al momento è che si nutrano delle coltivazioni locali”.

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L'investimento ammesso dovrà avere un costo complessivo minimo di 3mila e massimo 30mila euro per ciascun codice di allevamento suini attivo, con spesa massima per singolo beneficiario pari a 100mila euro