Falò di Sant'Antonio, grande successo per l'edizione dedicata ad Andrea Sala

OSTIANO - Successo per la decima edizione del falò di Sant’Antonio, posticipato di qualche giorno, a malincuore, a causa del maltempo. Un’edizione speciale dedicata ad Andrea Sala, il 32enne scomparso lo scorso anno a distanza di otto anni da quel terribile incidente sul campo da motocross a Canneto. La catasta di legno alta dieci metri, che è stata eretta in località Cipollaie, si è accesa quasi subito e la vecchia, ovvero il fantoccio posizionato in cima, è bruciata bene. Secondo la tradizione dunque, il 2023 sarà un anno molto buono e propizio, come tutti si augurano.

La serata, organizzata dal gruppo trattoristi di Ostiano in collaborazione con la Pro loco, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione, di Mauro Brignani, Gianni e Clara Conzadori e di tutti i collaboratori che hanno partecipato, in particolare Diego Brignani, Fabio Boglioli, Francesco Gaburri, Graziano Martinelli, Claudio Leni, Simone Roda, Daniele Babbini, Stefano Biglietti, Luca Bellini, Alessandro Zanoli, Loris Babbini, Diego Sartori, Valentino Fassoli, Leonardo Conzadori, Paolo Sandrini, Davide Botti, Davide Assandri, Matteo Maron, Fulvio ed Ettore Trionfi e Marco Ongari.

Gli organizzatori ringraziano inoltre tutti coloro che hanno aiutato offrendo dolci e tante altre leccornie tipiche locali, che si sono aggiunte al tradizionale vin brulé, al bombardino, al pane e salamina e ai ceci, che hanno allietato il falò, acceso alle 20.45 e che ha contribuito a riscaldare la serata, collegata alla ricorrenza liturgica di S. Antonio, patrono di macellai, contadini, allevatori e protettore degli animali domestici.

Ritorna il falò di Sant'Antonio

A rendere l'evento magico degustazione di ceci, vin brulé, pane e salame, dolci e tante altre leccornie tipiche della tradizione