Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

MONTICELLI: IL VIDEO

Con San Martino riaffiorano i ricordi

Grande successo dell’iniziativa dal profilo storico. Il racconto di un momento speciale del passato

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

07 Novembre 2022 - 09:01

MONTICELLI - L’attesa è stata lunga, ma gli sforzi ripagati: grazie all’impegno e alla creatività di un gruppo di volenterosi monticellesi è rinata la rievocazione storica di San Martino, che da sabato a ieri sera ha letteralmente trasformato il borgo. Il tuffo nel passato è stato possibile attraverso figuranti, antichi mestieri ed esposizioni, giochi popolari e allestimenti a tema. Tutto curato alla perfezione dal nuovo sodalizio ‘Cui dal San Marten’, che conta 15 soci fondatori ed è presieduto da Riccardo Cogni. Il suo vice è Marco Iannone, segretario Mario Marcotti. Attorno a loro, un piccolo ‘esercito’ di donne e uomini che si sono rimboccati le maniche per ricreare l’atmosfera di un tempo. Tantissimi anche i cittadini che hanno voluto partecipare semplicemente vestendosi a tema e passeggiando per le vie di un centro storico gremito e allegro.

I vincitori al palo della cuccagna

La rivisitazione del giorno dedicato ai traslochi dei braccianti una volta finita la stagione di lavoro nei campi, è partita con la sfida tra le cascine, che ha decretato il gruppo più preparato per affrontare il trasloco stesso: corsa nei sacchi e sui trampoli, tiro alla fune e corsa spingendo la rotoballa di fieno hanno visto schierati grandi e piccini, con un tifo da stadio. Ieri pomeriggio è toccato ad ulteriori giochi popolari, fra cui l’attesa salita al palo della cuccagna allestito in piazza Casali: ha vinto la squadra di Vigolzone. E poi la sfilata dei carri, fra un insolito mercato contadino che ha previsto la riproduzione dei mestieri di un tempo: dalla lavandaia agli intrecciatori di cesti, passando per lo spazzacamino e tanti altri.

Presenti anche gli animali della fattoria, la scuola rurale, una speciale mostra dedicata allo storico bottonificio di San Nazzaro e poi l’immancabile spazio dedicato a pranzi, merende e cene: davanti alla scuola sono stati allestiti speciali tavoli con fieno e legno, dove ad allietare i pasti sono stati i musicanti. E’ stato possibile gustare panini con la mariola, cotechino e puré, pisarei, anolini e altri piatti tipici. Fra le novità di quest’anno è da citare anche l’asta contadina davanti al sagrato, oltre alla possibilità di visitare i musei della Rocca (dove è anche stato presentato il libro di Roberto Codazzi) e la cappellina del Bembo. Insomma, un evento davvero per tutti i gusti, che ha richiamato a Monticelli migliaia di persone in arrivo anche dalle province limitrofe.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400