L'ANALISI
02 Ottobre 2022 - 17:57
CREMA - Apertura da tutto esaurito per il festival i Mondi di Carta, che ha avuto come padrino Gerry Scotti. La sala Pietro da Cemmo ha ascoltato divertita ed entusiasta il conduttore di Caduta Libera, dialogare col giornalista Walter Bruno. Accanto a Gerry, anche il suo autore storico, il cremasco Alvise Borghi. «La vostra città e il vostro cibo sono nel mio Dna».
L'inconfondibile volto della televisione italiana continua: «Io non sono di Crema ma i miei luoghi sono molto simili ai vostri: c'è un'importante campagna attorno, con il latte, i salumi e i formaggi e i sapori che noi amiamo. I vostri paesi, come il mio, hanno una grande storia, una grande tradizione e una forte identità che fa sempre piacere che venga riscoperta».
La città di Crema, come riconosce il conduttore TV, ha avuto una grande ribalta con il film di Guadagnino "Call me by your name", «cosa che spesso la provincia preferisce evitare per mantenere la sua tranquillità, ma una cosa da non farsi mancare mai è una bella camminata nelle prime giornate fresche, con un po' di nebbia, per le vie del centro e sotto i portici. Quella è la Crema che mi piace» conclude Scotti.
VIDEOINTERVISTA: GRETA MARIANI
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