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CREMA

Centinaia di ragazzi uniti nel nome di Bill

Si sono radunati ai giardini di Porta Serio, per la commemorazione del 22enne di Romanengo, Thierno Thiaw, morto a metà settimana per un infarto

La Provincia Redazione

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26 Marzo 2022 - 18:11

CREMA - «Era il mio migliore amico, un ragazzo eccezionale. In 17 anni fianco a fianco, compreso il lavoro degli ultimi due, non l’ho mai visto litigare con qualcuno. Per tutti noi la morte di Bill è una botta tremenda, oggi lo ricordiamo con la sua amata musica hip hop e con una vasca in Crema, come piaceva fare a lui».

Le parole cariche di commozione e affetto di Anwar Badoui, uno dei migliori amici di Thierno Thiaw, Bill per tutti, hanno sintetizzato il sentimento di centinaia di ragazzi e ragazze che si sono radunati ai giardini di Porta Serio, per la commemorazione del 22enne di Romanengo, morto a metà settimana per un infarto.

bill

Thierno Thiaw, Bill per tutti

Thierno, ex studente del Pacioli e operaio metalmeccanico in un’azienda romanenghese, era conosciuto in tutto il Cremasco. Amava l’hip hop – era bravissimo a ballarlo – e da ragazzino aveva giocato a calcio nel Romanengo.

Dopo l’incontro ai giardini, i ragazzi hanno intrapreso una marcia spontanea e silenziosa in centro, con gli striscioni inneggianti a Thierno. Domani si ritroveranno alle 14,30 in piazza a Romanengo per un’analoga iniziativa.

La salma del 22enne verrà rimpatriata mercoledì. La famiglia è del Senegal e nel Paese africano verranno celebrati i funerali con rito islamico. Martedì, partiranno il papà Abdoulaye, la mamma Salimata Ndiaye e la sorella Amy, che frequenta le scuole medie. Una raccolta fondi online promossa dagli amici ha permesso di mettere insieme quasi 7.000 euro, necessari per coprire le spese di rimpatrio della salma.

hierno si era si era sentito poco bene martedì, intorno a mezzogiorno. Aveva accusato difficoltà respiratorie, non una novità per lui, in quanto soffriva di asma sin da quando era piccolo. Rientrato a casa dal lavoro e presi gli antistaminici, dopo il pranzo si era messo a letto, ma quando si era svegliato, aveva accusato un forte dolore ed era stato colpito dall’infarto. Inutile ogni tentativo di rianimazione.

RIPRESE: FOTOLIVE/JACOPO ZANINELLI

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