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«Il medico risponde», prostata: controllo specialistico urologico dopo i 50 anni

Il dottor Verweij, direttore della UO di Urologia: «E’ fisiologico che con l’avanzare dell’età la ghiandola subisca un processo di ipertrofia»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

31 Ottobre 2021 - 06:00

CREMONA - Torna l’appuntamento domenicale con la video rubrica dedicata alla salute «Il medico risponde». Protagonista di questa puntata è il dottor Fabrizio Verweij, responsabile dell’Unità Operativa di Urologia dell’Asst di Cremona.

CHE COS'E'. «La prostata è inclusa nell’apparato genitale maschile e nell’apparato urinario, un organo interno nell’addome, la cui funzione sostanzialmente è di contribuire alla formazione del liquido seminale - spiega il dottor Verweij -. La condivisione con l’apparato urinario deriva dal fatto che viene attraversata dal canale che con l’atto della minzione porta allo svuotamento della vescica. E’ fisiologico che con l’avanzare dell’età la ghiandola subisca un processo di ipertrofia. I disturbi possono arrivare quando questa ipertrofia va a interferire con i meccanismi di svuotamento della vescica».

LE PATOLOGIE. Ci sono, invece, patologie intrinseche della prostata come «un’infiammazione acuta o cronica dalle più svariate sfumature. Il tumore della prostata, argomento sensibile, è una patologia su cui il pubblico maschile comincia ad avere una consapevolezza crescente, sotto il profilo sia degli approcci terapeutici sia dei controlli periodici finalizzati a questo tipo di diagnosi» spiega il medico. «Anche la prostata risente positivamente di un sano stile di vita: è bene  mantenere un’alimentazione corretta ed equilibrata, fare attività fisica ed è raccomandabile evitare il fumo. Il miglior atto, comunque, che si possa fare per mantenere in salute la propria prostata e di farla controllare dagli specialisti».

LA RACCOMANDAZIONE. Oltre i 50 anni, in condizioni di non ereditarietà - in quanto la patologia tumorale prostatica ha un rischio lievemente incrementato nei soggetti con consanguinei che hanno avuto questo tumore - è bene una valutazione dello specialista. «La mia raccomandazione ai soggetti maschi oltre i 50 anni è di fare un controllo specialistico urologico», conclude il dottor Verweij.

La video rubrica dedicata alla salute - in collaborazione con l’Asst di Cremona - tratta tutte le settimane un argomento specifico con l’aiuto di uno specialista. Informazioni sulla Unità Operativa di Urologia sul sito (www.asst-cremona.it).

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