Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

L'EVENTO: IL VIDEO

Fiere Zootecniche Internazionali, ore di mobilitazione. Domani il via col ministro

Allestimento in corso e ultimi ritocchi prima dell'inaugurazione con la presenza di Francesco Lollobrigida. A CremonaFiere fino a sabato 3 dicembre

Giacomo Guglielmone

Email:

gguglielmone@laprovinciacr.it

30 Novembre 2022 - 05:25

CREMONA - «Siamo tutti mobilitati. In queste ore ogni ufficio, ogni addetto, ogni collaboratore opera alla massima portata. E non soltanto per le dimensioni della manifestazione, che occuperà l’interno quartiere fieristico. C’è una serie di risvolti di natura internazionale che vanno seguiti con estrema cura; penso ai contatti con l’Istituto commercio estero (Ice) e le istituzioni che hanno sede a Roma e che operano nell’ambito della internazionalizzazione». Il direttore generale di CremonaFiere, Massimo De Bellis, parla da uno dei padiglioni di Cà de’ Somenzi dove si lavora a pieno ritmo in vista del debutto della 77ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, che è previsto per domani. Nei tre giorni della manifestazione a CremonaFiere si ritrova il meglio del settore agro-zootecnico, fra tante novità e allevatori che arrivano da tutto il mondo. «L’impegno è massimo - prosegue De Bellis - anche perché dobbiamo gestire un raddoppio rispetto alle passate edizioni. Attendiamo più di 500 animali che fanno capo a 130 allevamenti».

E le parole di De Bellis scandiscono gli elementi salienti di quella che, per il 2022/2023, «sarà la mostra zootecnica più grande d’Europa, tenendo conto che la mostra di Ginevra, che di solito ha il record di visitatori, quest’anno non avrà luogo».
Tutti i parametri della mostra sono in rialzo. «L’Ice (Italian Trade & Investment Agency, l’Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) ha più che raddoppiato le risorse per quel che concerne l’incoming degli esportatori. Il respiro internazionale - prosegue il dg di CremonaFiere - è garantito dalla presenza di espositori provenienti da ben otto Paesi europei. Tutti i temi più rilevanti, dalla genetica alle macchine agricole, saranno trattati da un punto di vista nazionale e internazionale».

Massimo De Bellis, direttore generale di CremonaFiere

Il calendario degli incontri è, anche quello, lievitato. Si parla di una settantina di eventi ma se si includono anche tutti quelli in ambito zootecnico si arriva a cento. Numeri di assoluto rilievo che caratterizzano una manifestazione che è leader nel Sistema Zootecnico di Alta Produttività in Italia e protagonista in Europa, come dimostra la presenza dei migliori marchi internazionali di attrezzature, servizi per la zootecnia e l’agricoltura.

GUARDA QUI IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

 

Quel che inizierà domani a Cà de’ Somenzi - ha spiegato a più riprese De Bellis - è frutto di un lungo percorso di condivisione con tutti gli attori del settore per proporre soluzioni di coinvolgimento ed espositive efficaci. E non è soltanto una questione di numeri, peraltro impressionanti. «La rassegna - ha spiegato pochi giorni fa presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni – costituisce il momento di sintesi di un lavoro che come Cremona Fiere svolgiamo tutto l’anno per mantenere vivo il dialogo sia con il mondo allevatoriale, che con il Comitato tecnico scientifico. Attraverso incontri periodici e occasioni di confronto con gli allevatori, Cremona Fiere tiene il polso delle problematiche del comparto e si esprime attraverso il suo Comitato tecnico scientifico, ma propone anche occasioni di formazione e momenti di approfondimento».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400