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IL CASO

"Assessore, ecco cosa vuol dire avere un famigliare disabile"

Bolognini non si presenta in commissione per discutere i nuovi criteri di erogazione dei contributi, M5S: "Questo video per sensibilizzare l'esponente della giunta sul tema"

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

15 Febbraio 2020 - 15:07

MILANO (25 febbraio 2020) - Chiamato in commissione per discutere  dei criteri della nuova delibera che deciderà come verranno erogati i contributi per i disabili, l'assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità, Stefano Bolognini, non si è presentato. "L'assessore - spiega il consigliere del M5S, Gregorio Mammì - ha ignorato i colleghi consiglieri e, soprattutto, le famiglie che erano venute ad ascoltare la sua audizione". Lo stesso Mammì, in quell'occasione, ha incontrato Fortunato Nicoletti, il papà di Roberta, una bellissima bimba affetta da disabilità. Nicoletti è il presidente del Comitato famiglie disabili lombarde, un comitato spontaneo nato dopo la delibera del 23 dicembre scorso che prevedeva un taglio dei contributi per i disabili gravi e gravissimi. "Grazie a queste famiglie la delibera è stata bloccata", spiega Mammì.

"Abbiamo visto la delusione di Fortunato, e gli abbiamo fatto qualche domanda, principalmente per sensibilizzare l’assessore e la politica su questo argomento" ha raccontato il pentastellato, realizzando una video intervista per "sensibilizzare l'assessore Bolognini sul tema della disabilità".

Continua Mammì: "Dobbiamo renderci conto che le nostre decisioni cambiano la vita delle persone e soprattutto quando andiamo a decidere della vita dei più fragili, dobbiamo ascoltare, studiare ed infine creare norme giuste che garantiscano i diritti e semplifichino la vita.

"L'assenza dell'assessore è stata una mancanza di rispetto verso le famiglie che hanno dovuto incastrare infermieri, famigliari, educatori - ha dichiarato Fortunato Nicoletti - poteva presentarsi anche solo per dire che aveva bisogno di più tempo. E' una questione di fiducia e rispetto".

Martedì 18 febbraio ci sarà una commissione straordinaria dove l'assessore dovrebbe presentarsi e portare le delibere necessarie. "Io, insieme a tutto il M5S Lombardia e insieme a chiunque ci voglia sostenere, saremo presenti e continueremo a combattere accanto a Fortunato e a tutti i genitori che si trovano in questa situazione" conclude Gregorio Mammì.

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