L'ANALISI
12 Giugno 2018 - 10:20
CREMONA - Marchigiano, sessantenne, vescovo di prima nomina, da due anni e mezzo a Cremona, sereno e riconoscente per la disponibilità e la collaborazione che incontra nei preti («ma la contentezza soggettiva — dice — non è sufficiente»). Fra i giovani e con i più giovani da quando egli stesso era ancora studente e poi, da sacerdote, attraverso le esperienze educative e pastorali che lo hanno formato, come quelle di assistente nazionale dei ‘lupetti e coccinelle’ dell’Agesci (gli scout cattolici) e di rettore del Seminario regionale, monsignor Antonio Napolioni — che incontriamo nel suo studio in episcopio —accetta di parlare del proprio ministero in diocesi proprio a partire da un recente evento ecclesiale, il Sinodo dei giovani, formalmente chiuso la domenica di Pentecoste (20 maggio), ma ancora da ‘leggere’, da recepire e da attuare.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris