L'ANALISI
28 Ottobre 2021 - 15:25
CREMONA - Un travaglio lungo 357 giorni segnato da aggressioni omofobe, stop and go della politica, pressing dei vip, 'blitz' del Vaticano, difesa del governo sulla laicità dell’Italia fino alla cosiddetta tagliola che ha messo la parola fine. È durata quasi un anno la giostra del disegno di legge contro l’omotransfobia, il Ddl Zan, approvato alla Camera il 4 novembre 2020 e ora stoppato al Senato. Il disegno di legge Zan, che prende il nome dal suo creatore, il deputato del PD Alessandro Zan, prevede l’inasprimento delle pene contro i crimini e le discriminazioni contro omosessuali, transessuali, donne e disabili. Una proposta che ha acceso il dibattito pubblico in Italia e ha esacerbato le divisioni del parlamento e di tutto il mondo politico. Ma tu cosa ne pensi? C'è bisogno in Italia di una legge contro l'omotransfobia? Vota il nostro sondaggio.
Sì, c'è bisogno di una legge. Il voto del Senato è una vergogna e un passo indietro per il nostro Paese
Sì, è ora di dire basta all'avversione per omosessuali e transessuali e ad ogni forma di discriminazione e violenza
No, le persone discriminate sono già tutelate
No, il Ddl Zan avrebbe imposto un unico punto di vista sulla realtà
Non ho una opinione in merito
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