CALCIO
02 Agosto 2021 - 15:08
Il Gp d'Ungheria di Formula 1 corso domenica, passerà alla storia anche per la maglietta arcobaleno indossata da Sebastian Vettel durante l’inno ungherese, un gesto a difesa della comunità Lgbt colpita dalla legge del governo Orban, costato un’investigazione al tedesco, che intanto cinque ore dopo la bandiera a scacchi si è visto sfilare dalla Fia il secondo posto (che spetta quindi a Hamilton) perché la sua Aston Martin ha finito con meno di un litro di carburante nel serbatoio. Il gesto del campione tedesco - che è stato accusato di non aver rispettato le procedure pre-gara e aver indossato la maglia arcobaleno a sostegno della lotta contro le discriminazioni sessuali e a favore della comunità LGTBQ che in Ungheria è vessata da pesantissime peggi: "L'ho fatto a sostegno di tutti coloro che soffrono per le regole di questa Nazione" ha detto il pilota dell'Auston Martin - ha acceso inevitabilmente la discussione nel mondo sportivo ma non solo. Tra l'altro, come anche il campione del mondo Lewis Hamilton, anche Sebastian Vettel si è esposto in difesa dei diritti Lgbt+. E tu cosa ne pensi? Sei d'accordo con Vettel oppure no? Vota il nostro sondaggio.
Sì, ha fatto bene Vettel a protestare contro le discriminazioni sessuali
No, i personaggi sportivi devono rimanere nel loro ambito
Sì, i personaggi famosi possono e devono smuovere le sensibilità delle persone
No, non è giusto intromettersi nelle decisioni di altri Stati
Sì, lo sport è una cassa di risonanza importante anche per tematiche sociali
Non ho una opinione in merito
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