L'ANALISI
16 Aprile 2014 - 20:57
CASALMAGGIORE - Passerella di congedo, nel tardo pomeriggio di mercoledì, per la Pomì Volley Casalmaggiore. L'uscita al primo turno playoff contro la Imoco Conegliano ha chiuso anzitempo una stagione, la prima in serie A1, che va in archivio con risultati più che soddisfacenti: settimo posto in classifica con 30 punti frutto di 10 vittorie e 10 sconfitte. Quattro affermazioni sono arrivate per 3 a 0, cinque per 3 a 1 e una per 3 a 2. Per quanto riguarda i ko sono stati ben otto per 3 set a 0, uno per 3 a 1 e uno per 3 a 2. 33 i set vinti e 37 i set persi, 1561 i punti fatti e 1601 quelli subiti.
La festa ha visto in piazza Garibaldi arrivare la squadra al completo affiancata da tutto lo staff dirigenziale. I tifosi hanno applaudito le loro beniamine che si sono congedate regalando gadget e dando ognuna un personale bilancio del campionato appena concluso. Prima di buttarsi a capofitto nei progetti estivi (Summer Beach Tour di Lega, con una squadra da stropicciarsi gli occhi e Summer Camp Pomì dal 13 al 18 luglio a Marina di Massa per ragazzi e ragazze dagli 8 ai 18 anni) e alla composizione della Pomì 2014/2015 è tempo di bilanci.
Il presidente Massimo Boselli Botturi traccia le linee della stagione conclusa. "Se mi avessero proposto - ha dichiarato - un settimo posto ad inizio anno avrei firmato senza pensare. Invece, per come sono andate le cose, un po' di amarezza c'è perchè la sensazione è che sia mancato davvero poco per fare un ulteriore passo avanti. Chiaro che il cruccio sia rappresentato dalle partite con Novara. La prima perchè rappresenta una brutta figura in diretta tv. La seconda perchè abbiamo pagato caro qualche errore di troppo lasciando sul campo un sesto posto alla portata. E con esso la possibilità di incontrare Bergamo che, lo dice il campo, non sta attraversando un gran periodo. Detto questo, ritengo che la stagione sia stata senza dubbio positiva, abbiamo firmato imprese importanti che resteranno nella storia e già essere la settima squadra in Italia è motivo d'orgoglio"".
Tra poco le elezioni amministrative a Casalmaggiore. Aspettative o richieste particolari? ""La premessa è che la Pomì è apartitica e apolitica. Semplicemente riteniamo di essere una società di tipo "aziendale" importante per il territorio e come tali vogliamo essere ascoltati e rispettati. Non è tanto la questione palazzetto. Credo però che, pur con tutto il rispetto per il bijoux e il canottaggio, oggi Casalmaggiore sia conosciuta principalmente per la pallavolo. Questo deve essere sintomo di un ascolto ed un dialogo costante tra amministrazione e una società così importante per il territorio"".
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