Vanoli a Milano, Brotto avverte: «Se non pareggiamo la loro fisicità ci distruggono»

CREMONA - «Se non pareggiamo la loro fisicità, ci distruggono». Coach Gigi Brotto ha presentato così la sfida contro l’Olimpia.

La Vanoli è chiamata a una prova di carattere sul parquet dell’Allianz Cloud, dove domani sera affronterà l’Olimpia Milano del grande ex Peppe Poeta, oggi alla guida dei biancorossi.

Una sfida affascinante e complicata, che arriva in un momento delicato della stagione per la formazione cremonese, reduce da una serie di sconfitte che ha aperto la prima minicrisi del suo campionato.

La classifica continua a restare positiva, segnale che il lavoro svolto fin qui non è stato vanificato, ma è chiaro che ora serva una svolta soprattutto sotto il profilo della prestazione.

Più ancora del risultato, la Vanoli ha bisogno di ritrovare intensità, continuità e quel feeling che aveva caratterizzato l’ottimo avvio di stagione. Nelle ultime uscite sono mancati aggressività difensiva, lucidità nei momenti chiave e capacità di reagire alle difficoltà, elementi che hanno inciso sull’andamento delle gare, così come le problematiche fisiche del roster.

Di fronte ci sarà un’Olimpia che, pur attraversando a sua volta qualche fisiologico momento di alternanza, resta una delle corazzate del campionato, costruita per lottare fino in fondo per lo scudetto. L’arrivo in panchina di Poeta ha portato una nuova identità.

Coach Brotto è comunque sereno. «Affrontiamo una squadra che lotterà per lo scudetto, una delle più forti in Italia. Per noi può essere un’occasione importante per tornare a giocare con il giusto spirito. Nelle ultime due settimane non abbiamo fornito prestazioni all’altezza, anche a causa di settimane di allenamento molto complicate. Ora il nostro obiettivo è ritrovare la voglia di dare il massimo e uscire dal campo con un buon feeling, al di là del risultato».

Brotto ha poi aggiunto: «L’amarezza per le ultime partite è stata grande, ma in parte giustificata da condizioni fisiche non ottimali. Ora che stiamo tornando in forma, deve tornare in forma anche la testa. A Milano vogliamo provare a fare la miglior prova possibile, dall’inizio alla fine, azione dopo azione».

Sulle condizioni della squadra: «È vero, non abbiamo ancora il feeling di un mese fa, ma dobbiamo ritrovarlo attraverso le difficoltà. Quando le cose non girano, dobbiamo essere più feroci, soprattutto all’inizio della partita. A Tortona abbiamo visto miglioramenti rispetto a Napoli, ma paghiamo ancora disattenzioni e momenti di demoralizzazione».

Un cenno all’Olimpia: «Poeta ha dato a Milano leggerezza e velocità, mantenendo il lavoro di Messina, ma aggiungendo una nuova identità che aiuta nei momenti difficili».

Sulle condizioni fisiche: «Abbiamo avuto due settimane complicate con giocatori infortunati o malati, e questo ha inciso sulla qualità degli allenamenti. Ora stiamo tornando sulla strada giusta, ma dobbiamo ritrovare continuità».

Infine, la chiave contro l’Olimpia: «Ripeto, se non pareggiamo la loro fisicità, ci distruggono. L’impatto fisico, soprattutto all’inizio dell’azione, sarà fondamentale. Poi servirà durezza mentale, perché Milano ha tante soluzioni e non puoi rispondere tatticamente a tutto».