L'ANALISI
24 Dicembre 2025 - 17:00
Antonio Sanabria
CREMONA - La Cremonese all’Olimpico ha confermato sul campo di essere una delle rivelazioni della Serie A, ma la società agli occhi della Figc si attesta tra i club che lavorano nel rispetto delle regole e con i conti in ordine. Lo ha confermato la Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società di calcio e basket professionistiche, presieduta da Massimiliano Atelli che ha promosso la società del cavaliere Giovanni Arvedi insieme ad altri 17 club.
Sarà invece un mercato parziale per Napoli e Pisa, mentre è arrivato il via libera per la Lazio. La società di Aurelio De Laurentiis e il club toscano, infatti, sono le uniche squadre della Serie A a non aver rispettato la soglia dello 0,8 per l’indicatore del costo del lavoro allargato/ricavi. Potranno dunque fare mercato a gennaio, ma ogni spesa dovrà essere compensata da un’entrata.
L’ente di vigilanza riunitosi ieri mattina per analizzare i conti delle squadre professionistiche, ha trasmesso il proprio parere alla Figc verso l’ora di pranzo. La federazione nel pomeriggio ha poi comunicato ai club la decisione finale. Un esito che, in casa Napoli, non sorprende più di tanto: il club partenopeo, infatti, era stato molto trasparente nel presentare i propri conti, dichiarando fin da subito che sarebbe stato fuori dai parametri. La squadra di Conte quindi nel prossimo mercato potrà sì operare ma con la limitazione di dover sopperire a ogni spesa con un introito da cessione.
Una situazione che rischia di ripercuotersi anche sul mercato estivo quando l’indicatore sarà più restrittivo, scendendo allo 0,7 come soglia per operare liberamente; in sostanza c’è il rischio per il Napoli, così come per il Pisa, che senza ripianare la situazione si possa arrivare al blocco totale del mercato. Esattamente il pericolo che al momento hanno superato la Lazio e il Como (ha aumentato il capitale). Dopo il blocco estivo, il club del presidente Lotito ha superato l’esame dei conti della Commissione riuscendo a rientrare nel limite imposto che consentirà ai biancocelesti di rinforzare la rosa nel mercato di gennaio.
La Cremonese aveva trasmesso lo scorso 30 novembre i dati aggiornati alla semestrale dello scorso 30 settembre nei quali emerge che ha rispettato l’unico indicatore richiesto ai club della massima serie. Dal prossimo gennaio il direttore sportivo Simone Giacchetta potrà lavorare al mercato di riparazione senza alcuna restrizione. Per un club impegnato a raggiungere la salvezza è sicuramente una notizia importante. Il cammino in campionato fin qui compiuto dai grigiorossi è stato a dir poco eccellente in confronto alle esperienze passate. La prossima gara contro il Napoli, campione d’Italia e fresco vincitore della Supercoppa, chiuderà il 2025 e spalancherà le porte ai trasferimenti.
Dati alla mano, il reparto che finora ha creato maggiori problemi al tecnico Nicola è stato il centrocampo, colpito maggiormente dalle assenze. La dirigenza potrebbe cominciare a muoversi da lì, ma occorre fare i conti anche con la lista over. Per adesso si sta muovendo poco: nessun giocatore ha chiesto di essere ceduto, nonostante qualcuno abbia giocato poco. A turno, tutti i giocatori della rosa hanno avuto la possibilità di scendere in campo, ma Nicola strada facendo ha delineato un gruppo preciso che ha finito per togliere minuti ad altri. La possibilità di giocare in Serie A resta in ogni caso un fattore di attrazione determinante, tanto che alla società per adesso non sono giunte richieste di cessione. Nessun mal di pancia, nessuna scelta da compiere al momento, ma c’è ancora uno slot over ancora da riempire. Se poi dovesse partire anche Valoti (in scadenza, è circolata l’ipotesi Mantova ma pare lontana) lo spazio raddoppierebbe.
In uscita, dallo scorso agosto, restano sempre Okereke (in scadenza), De Luca e Sernicola: non fuori rosa, ma fuori lista e la società aspetta richieste. Lo Spezia avrebbe messo gli occhi sull’esterno e sul Cigno per rialzare una classifica deludente dopo la finale playoff persa proprio contro la Cremonese lo scorso giugno.
Nel frattempo si comincia a ipotizzare anche il prolungamento di contratto per qualcuno, non necessariamente dei giocatori in scadenza (Ceccherini, Vazquez e Bianchetti).
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