L'ANALISI
20 Dicembre 2025 - 21:49
Castellanos contro Audero
ROMA - È una serata da incorniciare quella che Emil Audero e la Cremonese si lasciano alle spalle all’Olimpico. Uno 0-0 contro la Lazio che pesa, per classifica e per autostima, che racconta di una squadra solida, organizzata, capace di tenere testa a un’avversaria di livello senza mai perdere compattezza. Per il portiere grigiorosso una gara senza gol subiti e con poche parate, ma tutt’altro che banale: «A Roma contro la Lazio è un bel risultato, per me e per tutta la squadra».
Audero analizza la partita con lucidità, partendo dal valore dell’avversario: «Siamo contenti. È un ottimo pareggio contro una squadra di livello. La Lazio è una squadra organizzata, che fa una pressione orientata, una pressione che ti indirizza in una zona precisa. Si muovono di reparto e sono molto precisi».
Un contesto difficile, nel quale la Cremonese ha saputo trovare le giuste contromisure: «Siamo stati bravi a uscire dal pressing con un possesso palla di qualità».
Nonostante la soddisfazione per il punto conquistato, il portiere non nasconde un pizzico di rammarico. Le occasioni create, seppur poche, potevano essere sfruttate meglio: «Abbiamo giocato con grande applicazione, ma quando abbiamo verticalizzato siamo stati pericolosi. Dobbiamo essere più concreti in quelle occasioni. Non abbiamo troppe possibilità con queste squadre e bisogna essere pratici».
È la consapevolezza di una squadra che sa di aver fatto bene, ma che intravede margini di crescita importanti, soprattutto nella gestione degli ultimi metri. Dal punto di vista dell’intensità e dell’attenzione, la prestazione resta comunque di alto livello. Audero riassume così i novanta minuti: «È stata una bella partita dal punto di vista dell’intensità. Portare a casa un punto dall’Olimpico non è mai facile. Nel primo tempo siamo stati bravi a concedere pochissimo e anche nella ripresa siamo stati attentissimi a non dare opportunità alla Lazio quando è diventata più propositiva».
Una linea difensiva sempre corta, centrocampo compatto e la capacità di tenere il pallone nei momenti giusti: «Abbiamo tenuto bene palla e posso dire che c’è stata grande coesione».
Proprio la solidità difensiva è uno dei segnali più incoraggianti, anche alla luce di qualche cambio nel reparto arretrato. La resa però non è cambiata: «Il mister ha piena fiducia in tutta la rosa e fa bene. Difensivamente siamo stati precisi, chi gioca sa sempre dare il suo contributo. Che sia per un tempo, per 20’ o meno. Questa è la forza della Cremonese».
Anche Alberto Grassi promuove la prova della Cremonese e il punto conquistato, ritenuto meritato: «Abbiamo concesso poche occasioni, il primo tiro in porta è arrivato tardi e siamo stati bravi».
Il centrocampista riconosce una prestazione difensiva solida contro una squadra di qualità, con un piccolo rimpianto: «Forse nel primo tempo potevamo palleggiare di più anche noi». Sul percorso di crescita è chiaro: «L’obiettivo è solo la salvezza, serve umiltà finché non c’è la matematica pensando a una gara alla volta».
Infine uno sguardo al Napoli in arrivo allo Zini nel prossimo turno: «Affrontiamo i campioni d’Italia in carica, prepareremo la gara con grande umiltà».
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