Gymnica accende Cremona: nove ori a Rimini

CREMONA - Cremona non ha mai respirato così tanta ginnastica, energia e talento come in queste ultime settimane. La Gymnica, realtà storica con quarant'anni di attività e una presenza sempre più incisiva nel panorama italiano, ha chiuso il 2025 con un risultato che va ben oltre il medagliere: ha acceso un entusiasmo nuovo e contagioso per la ginnastica artistica.

Il primo segnale di questa ondata di passione è arrivato proprio da Cremona. Il Torneo Gymnica, ospitato da un gremito PalaCava, ha riunito nove società provenienti da tutto il Nord Italia, trasformando il palazzetto in un’arena vibrante di musica, applausi e acrobazie. «Una festa dello sport», hanno commentato molti genitori presenti. Una festa sì, ma con il marchio di Gymnica con un’organizzazione davvero impeccabile.

Poi è arrivata Rimini, l’edizione dei record e lì la piccola grande realtà cremonese ha scritto una pagina destinata a restare negli annali. Ai campionati italiani Fgi Silver le ginnaste Gymnica hanno conquistato complessivamente nove ori, otto argenti e tre bronzi, portando Cremona in vetta come una delle società più vincenti dell’intera manifestazione.

Sul gradino più alto del podio sono salite Ely Tolomini, Sofia Ridella, Diana Monteverdi, Leidy Tropeano, Alice Cappellini, Maria Porcella e Chloe Superti, protagoniste di prove di altissimo livello che hanno confermato il valore tecnico del vivaio. A impreziosire ulteriormente il bottino sono arrivati gli argenti di Anna Giulia Zerbini, Martina Pierluca, Viola Azzoni, Ginevra Ventre e Benedetta Rasori, a testimonianza di una squadra profonda, competitiva e continua nei risultati.

Ogni stagione sportiva ha un momento simbolo e quello di quest’anno porta un nome preciso: Annalisa Tolomini. La sua medaglia di bronzo nelle Assolute della categoria Silver LE – il gradino immediatamente sotto l’élite professionistica che vediamo in televisione – unita all’oro al volteggio e all’argento alle parallele, rappresenta il punto più alto mai raggiunto dalla società a questo livello. Una prestazione che va oltre la tecnica: è visione, dedizione, fiducia. È la dimostrazione che a Cremona si può crescere ai massimi livelli restando in un ambiente sano ed educativo.

A Rimini non sono mancate neppure le grandi emozioni nelle gare di coppia, dove è stato evidente anche il boom della specialità Duo. Le coppie formate da Diana Monteverdi con Olivetti e da Cervi con Rossoni hanno conquistato l’oro, mentre Lanfranchi con Viola Azzoni, Alice Cappellini con Enristi ed Ely Tolomini in coppia con Sofia Ridella hanno centrato l’argento. A completare il quadro, i bronzi ottenuti dalle coppie Tropeano–Dusi e Poli–Pierluca, in una competizione combattuta e ricca di qualità.

Numeri, sì. Ma dietro i numeri ci sono sguardi, abbracci, lacrime e sorrisi che raccontano la bellezza di questo sport meglio di qualsiasi descrizione. «Abbiamo vinto così tanto che una foto con tutte non c’è ancora», scherzano gli allenatori molto più che soddisfatti.